Lo sviluppo sostenibile


Paola Gomiero (direttrice FABI Plus)

Stiamo vivendo un periodo storico molto complesso dovuto a guerra, siccità, crisi energetica e crisi climatica, emergenze che generano preoccupazione e angoscia per tutti, soprattutto per le generazioni future.

In effetti il contesto attuale sembra tutt’altro che ottimistico; tuttavia, una direzione esiste, un modello da seguire per migliorare la situazione presente e futura: il modello di sviluppo sostenibile. Esso si basa sulla necessità di trovare un equilibrio tra la crescita economica, la giustizia sociale e la tutela dell’ambiente.

Negli ultimi anni sempre più aziende, anche nel nostro Paese, stanno adottando questo modello di impresa. L’Italia è anche la prima nazione europea (2016) ad aver introdotto nel proprio ordinamento la forma giuridica di Società Benefit, aziende nate per rispondere alla crescente richiesta di business più etico e sostenibile. Aziende che non si limitano al perseguimento del profitto per i soci, ma inseriscono al centro della loro attività la creazione di programmi volti a dare valore alla collettività e all’ambiente circostante.

Ne è un esempio Adriano Marsala, definito il “manager dal volto umano”, che abbiamo avuto il piacere di intervistare in questo  numero (v. articolo), che ha optato per una Società Benefit e, come esperto nel settore, è spesso relatore su queste tematiche.

Un altro esempio è Spazio Green, a Torino, showroom dedicato all’esposizione di vetture elettriche, ibride e plug-in (v. articolo) dove è possibile scegliere e acquistare veicoli al 100% rispettosi del nostro pianeta. “La presenza di Spazio Group presso Green Pea, il primo Green Retail Park al mondo, rappresenta la prova e l’opportunità di un approccio instancabile verso una mobilità sempre più sostenibile” afferma il Presidente del gruppo Carlo Alberto Jura.

E ancora di sostenibilità si è parlato all’evento Slow Fish 2023 (v. articolo) che si è tenuto a Genova dall’1 al 4 giugno, dove sono stati presentati i progetti di pesca sostenibile, che riguardano il mare e le acque interne, per salvaguardare i diversi ecosistemi che sono un bene comune e non risorse da sfruttare. In conclusione, quindi, per le imprese diventa sempre più importante capire come un programma di sviluppo, per un successo a medio o lungo termine, debba inevitabilmente prevedere la sostenibilità come uno degli aspetti principali.