Il potere della musica


Paola Gomiero (direttrice FABI Plus)

Mentre scrivo questo testo sto rientrando dal Festival di Sanremo, la manifestazione che rappresenta il momento di maggior interesse per la musica in Italia e che tiene incollate agli schermi televisivi milioni di persone di ogni genere ed età. Anche quest’anno la kermesse musicale ha regalato al pubblico esibizioni indimenticabili, momenti di grande spettacolo, sorprese e inevitabili polemiche, amplificate, come ormai è consuetudine, dai social. La competizione canora non piace e non soddisfa tutti ovviamente, ma sono certa che incuriosisce anche quelli che la snobbano, considerato che gli spettatori della finale sono stati 14.300.000 con il 74% di share.

Tutto questo seguito sarà forse anche merito delle proprietà curative e riabilitative della musica? Gioia, tristezza, eccitamento, energia, ansia, malinconia, amore e rabbia, tantissime sono le sensazioni che si provano ascoltando le canzoni e tutte ci arricchiscono e ci regalano qualcosa. Numerosi studi scientifici accreditati hanno dimostrato il potere terapeutico della musica. Alcuni brani hanno la capacità di funzionare come dei veri medicinali per una moltitudine di disturbi. Che sia una nuova canzone cantata da Angelina Mango, fresca vincitrice di Sanremo, oppure una musica classica suonata al pianoforte da Giovanni Allevi, super ospite tornato sul palco dopo l’assenza per la grave malattia che lo ha colpito, le note musicali influiscono in modo benefico sulla psiche e sulla salute in generale e sono una terapia naturale contro l’ansia e la tensione nervosa perché abbassano il livello degli ormoni dello stress e migliorano e potenziano i neurotrasmettitori del benessere.

La musica può cambiare uno stato d’animo e tra tutte le arti è quella, secondo il mio modesto parere, più efficace nell’evocare emozioni, quelle emozioni così ben espresse nell’indimenticabile brano di Lucio Battisti. La musica rappresenta quel linguaggio universale in grado di superare le barriere culturali e linguistiche, permettendo alle persone di comunicare tra loro senza bisogno di parole. È un linguaggio profondo che si diffonde e prende forma attraverso melodie e vibrazioni, trasmettendo storie e sentimenti che possono essere compresi da tutti.

E poiché la qualità e l’intensità della nostra vita si misura dalle emozioni provate, che vita sarebbe senza musica?