Comunicazione, impresa e femminilità. Se a questi elementi aggiungiamo salute e benessere non possiamo non parlare che di lei, Susanna Messaggio.
Incontrarla significa immergersi in un mondo di ricordi che ti travolgono per quanto sono autentici e unici. Il suo percorso televisivo non ha eguali: ha lavorato al fianco dei più grandi della storia italiana.
Nel frattempo si è laureata, prima in lingua e letteratura tedesca e poi in psicopedagogia.
Susanna Messaggio oggi
Ha due figli, vive a Milano e da esperta in comunicazione oggi dirige una società specializzata nei temi della salute e del benessere, soprattutto in ambito medico e farmacologico, curando le media relations per importanti realtà del settore.
Il suo intervento di un anno fa incentrato sul mondo del food e sulle problematiche femminili al Gammaforum, il più prestigioso appuntamento annuale in Italia dedicato all’imprenditoria giovanile e femminile, non ci aveva lasciato indifferenti e così ci siamo ripromessi di risentirla per approfondire temi come la parità di genere nel mondo occupazionale oppure le nuove strategie comunicazionali.
E poi, è passato un anno. Da qui a novembre ci sarà l’undicesima edizione del Gammaforum e si parlerà di molti temi tra cui il deficit di capitali finanziari e relazionali, fattori che rallentano la crescita delle imprese (Milano, sede del Sole 24 Ore, 15 novembre).
Dalle aule del Sole 24 Ore, dove Susanna ha l’incarico di professore associato per i Master post laurea, la ritroviamo a Ischia, una delle sue mete preferite per le vacanze estive.
Mi rilassa venire qui, tra terme e spa incontro medici e testo trattamenti che poi descrivo nei miei articoli.
Quando c’è la passione anche il tempo libero diventa un’occasione per dedicarsi alla propria attività.
Il senso del benessere resta uno dei miei principi di vita.
E la famiglia?
Viene con me. Ho così poco tempo libero che non potrei fare diversamente.
A cosa stai lavorando?
Ad un progetto di sensibilizzazione delle donne per contrastare l’obesità, soprattutto quella infantile, attraverso l’alimentazione e l’attività fisica.
Mi piacerebbe che ricordassi con un aggettivo, un flash, i vari colossi televisivi con cui hai lavorato.
A partire da Enzo Tortora.
Lui era lo stile in persona, la classe.
Mike?
Protettivo, un galante, molto educato, un padre con me.
Cecchetto.
Psicodinamico, era sempre un po’ schizzato, parlava talmente veloce che dovevi seguirlo a ruota. Io ero una delle poche che parlava tedesco e inglese e allora mi usava per lanciare i brani di musica internazionale.
Vianello e la Mondaini.
Loro sono la complicità, l’eleganza.
Jerry Scotti.
Faceva ancora il grafico e faticava ad arrivare a fine mese, ora è molto arrivato ma resta sensibile, spesso gli scende una lacrimuccia e ritengo che questa sensibilità sia un sintomo di forza in un uomo.
Milly Carlucci.
Lei è super, una sportiva, pattina, scia, fa di tutto e ogni tanto si fa anche male ma non molla e poi lei studia, si prepara.
Modugno.
Mi adorava, anche lui protettivo. Era un perfezionista: quando cantava mi chiedeva se secondo me la canzone era venuta bene e al mio annuire la rifaceva ancora. Gli piaceva il fatto che io avessi molta memoria per il copione, scherzando mi chiamava “memorina”. Studiavo la mia parte e la sua perché se si fosse dimenticato qualcosa avrei dovuto parlare io. Quando vedo Lampedusa me lo immagino ancora così, i suoi racconti e il mare…
Io ho maturato una convinzione particolare su queste persone perché penso che non muoiano mai, anzi che si trasformino in nuova energia. Ogni tanto li sento vicini.
Susanna Messaggio biografia
Una vita così intensa, ricca di aneddoti particolari, merita un libro.
Assolutamente, lo sto già elaborando, ogni tanto ne aggiungo un pezzetto, ho sempre dei capitoli aperti ma prima o poi lo finirò e ho già un editore pronto a pubblicarlo.
Ah il tempo sempre così tiranno…
Ma le donne possono farcela, sono multitasking!
A proposito, insegni marketing e comunicazione. Guardando ai più giovani, dobbiamo essere ottimisti per il futuro?
Alcune lezioni sono specifiche sui comportamenti psicosociali per i ragazzi che devono affrontare il mondo del lavoro. Spiego come la creatività, ad esempio, sia funzionale per elaborare determinati pensieri che possono essere utili in un colloquio.Il 30 per cento della nostra vita risiede nel nostro genotipo, sono i nostri geni, il nostro Dna, quello trasmesso dai genitori e non si può cambiare, il resto si deve cambiare con uno stile di vita sano.
Anche nei traguardi professionali può essere determinante una corretta alimentazione, fare dello sport e soprattutto sviluppare e mantenere delle relazioni. Parlo di relazioni vere, non virtuali. Circondarsi di persone positive che possono donarsi è fondamentale. Essere in relazione con altre persone aiuta a riconoscere prima chi si ha di fronte e a dare il giusto peso alle cose.
Susanna Messaggio figli
Detto questo, i tuoi figli resteranno a lavorare in Italia?
Dobbiamo credere nel nostro Paese, ma esperienze all’estero sono sempre consigliabili. L’importante è non avere un’unica prospettiva ma varie perché aiuta a rialzarsi dalle batoste. La grande si laurea in ottobre, il piccolo andrà quest’anno in prima liceo scientifico, speriamo.
Sospiro da cuore di mamma. Su questo la saluto. Spengo il telefono e penso a chi decide i palinsesti tv e mi chiedo come si possa lasciare una così ferma ai box. Inspiegabile.