Tra le patologie più diffuse al mondo, il mal di schiena si trova ai primi posti della classifica. Senza fare distinzione di sesso, affligge persone nella fascia d’età dai 30 ai 55 anni, con picchi di prevalenza in concomitanza dell’età avanzata, quando aumenta lo stress quotidiano e si riduce l’attività fisica. Spesso si tratta di una lombalgia aspecifica che, nella maggior parte dei casi, col giusto trattamento, scompare in tempi rapidi. Così ci spiega il Dr. Riccardo Nastasi, laureato in fisioterapia con lode e diplomato al Master RDM per la riabilitazione dei disordini muscolo- scheletrici presso l’Università di Genova. L’approccio alle patologie lombari del Dr. Nastasi è basato su evidenze e materiale scientifico, con lo scopo di aiutare le persone a stare meglio, a tornare a una vita senza troppo dolore e, dove possibile, agevolare il processo di guarigione. Per farlo il Dr. Nastasi si avvale di un approccio multifattoriale e multidisciplinare, il cui primo passo è l’anamnesi del paziente, con la sua storia, il vissuto e il quotidiano, arrivando a identificare il disturbo e a collocarlo in un quadro più ampio.Nel caso di una lombalgia aspecifica, il trattamento può prevedere sia la terapia manipolativa che esercizi da svolgere supervisionati e in autonomia, a domicilio. A ciò si aggiunge un supporto nell’impostazione di una nuova routine di vita del paziente per correggere abitudini poco corrette dal punto di vista del dolore. Nuove abitudini che possono riguardare la postura o l’alimentazione, passando per la pratica sportiva. Tra le cause principali di patologie lombari in generale, è bene ricordare, vi sono l’età, il fumo e l’obesità, la sedentarietà, così come le condizioni psico-fisiche di lavoro e la qualità del sonno. In questi casi può essere utile la consulenza psicologica per gestire condizioni di stress e ansia che favoriscono il permanere di una condizione dolorosa. Un approccio basato sulla terapia manuale che spesso non richiede l’ausilio di esami per immagini quali risonanza magnetica, ecografia o raggi x, utili invece per confermare
o confutare la diagnosi nei casi di dolore cronico alla zona lombare che possono nascondere una patologia più grave. Qualora infatti il problema persistesse da lungo tempo, fosse recidivo e resistente ai farmaci e alla fisioterapia, diventa importante esplorare le cause anche attraverso la valutazione di un ulteriore professionista sanitario. In questi casi il Dr. Nastasi, dopo un attento esame, è in grado di indirizzare il paziente dal medico di competenza. Lombalgie di tipo specifico possono essere causate da ernie discali o speroni ossei (dettiosteofiti), oppure da cedimenti vertebrali in anziani con osteoporosi fino ai rarissimi casi di neoplasie. L’intervento in tali casi può richiedere una consulenza specialistica ortopedica, neurologica o fisiatrica. Altre volte invece il dolore può avere origine dalla Sindrome del Piriforme, percepita dal paziente come una sciatalgia. In realtà è dovuta dallo spasmo di un piccolo muscolo (Piriforme) che strozza il nervo sciatico e crea pari disagi. Dire di soffrire di lombalgia è perciò generico, ci fa notare il Dr. Nastasi. Serve soprattutto trovare le cause e i fattori della vita quotidiana che possono influire per individuare il giusto trattamento e agevolare le persone nel loro cammino verso un ritrovato benessere.
Dr. Riccardo Nastasi
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