Negli ultimi decenni abbiamo assistito ad uno stravolgimento costante e continuo del mondo digitale, protagonista di una evoluzione irresistibile che ha portato a cambiamenti tecnologici, organizzativi, sociali e culturali che, seppure con alcuni rischi, hanno semplificato e velocizzato il processo creativo e produttivo, generando un miglioramento della vita quotidiana di tutti noi e anche della società in cui viviamo.
Ma ora ci troviamo di fronte ad una nuova era di cambiamento, la scoperta di un nuovo universo digitale, con un potenziale di così vasta portata, che nel prossimo decennio potrebbe rivoluzionare il mondo dell’intrattenimento e del business e che può essere considerato il futuro di internet: il Metaverso.
Non è semplice dare un significato chiaro a questo fenomeno; il Metaverso può essere descritto come un insieme di mondi virtuali e reali interconnessi, frutto di diversi elementi tecnologici, dove le differenze tra il reale e il virtuale si assottigliano fino ad essere quasi impercettibili, come un orizzonte sfumato.
Tramite il proprio dispositivo tecnologico e utilizzando il proprio avatar, (l’immagine o la rappresentazione grafica è scelta da ogni utente per rappresentare se stesso all’interno di una comunità virtuale) è possibile entrare in questo ambiente popolato da visitatori realistici e poter interagire con loro in modo diretto e meno artificioso e realizzare una propria vita, incontrarsi con gli amici per fare una passeggiata, per giocare, fare shopping, viaggiare, partecipare a delle riunioni o eventi, e non solo.
Potrà essere anche il luogo di incontro per poter concludere affari e accordi commerciali (con un mix di valute reali e virtuali).
In realtà questi ambienti già esistono all’interno dei videogiochi, dove milioni di persone sotto forma di avatar entrano contemporaneamente in rete per partecipare ad una competizione. La grande rivoluzione è proprio questa, passare dal videogioco alla realtà rendendo questo mondo virtuale accessibile a chiunque, in un ambiente espandibile a tutti i settori commerciali e in tutte le attività quotidiane.
E a proposito di settori diversi proprio nel luglio scorso al Campus Einaudi di Torino si è discussa, nel Metaverso, la prima tesi di laurea al mondo. Il protagonista è stato Edoardo Di Pietro di Colle Val d’Elsa, di 25 anni al termine del corso di studi magistrali in Comunicazione ICT e Media.
E quindi a voi amici della FABI e lettori di Plus Magazine, non resta che darci appuntamento nel Metaverso, dove, in un futuro non molto lontano, potremo incontrarci per svolgere le nostre attività ludiche e formative, interagire con le nostre Aziende Partner e provare l’opportunità di essere protagonisti in questa estensione del mondo reale.
Partecipa al sondaggio sul Metaverso
Un Metaverso è definito come un insieme di mondi virtuali in cui un utente crea il suo avatar e può interagire con altri, nella realtà aumentata o virtuale.
Avete familiarità con il concetto di Metaverso?
Quali attività della vostra vita quotidiana sareste pronti a digitalizzare?
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