Lucca Comics & Games 2023: Together!


L’inaugurazione del Lucca Comics & Games alla presenza del Vicepremier Antonio Tajani

Lucca Comics & Games 2023, il festival del fumetto più importante del mondo occidentale – secondo al mondo solo al Comiket di Tokyo – si è svolto dal 1° al 5 novembre scorso e, nonostante nei cinque giorni la pioggia non sia mai mancata, questo non ha scoraggiato gli oltre 300.000 visitatori. I biglietti venduti sono stati per l’esattezza 314.220, ma soprattutto nelle giornate di sabato e domenica la città è stata invasa da Cosplayer e ulteriori visitatori (senza biglietto) che hanno animato le vie, le piazze e le maestose mura della città per una festa che non ha eguali e che si può dire abbia concretizzato quel “Together”, tema della manifestazione rappresentato dal manifesto ufficiale dei fratelli Asaf e Tomer Hanuka. Quest’anno l’inaugurazione è stata particolarmente imponente, con la partecipazione non solo del Sindaco, del Presidente della Regione e della Provincia, ma anche del Vicepremier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani che hanno affiancato il Direttore Emanuele Vietina.

Gli appassionati in coda di fronte al padiglione dedicato a One Piece

Ma cos’è che rende il festival del fumetto di Lucca così speciale da attirare così tanti ospiti e visitatori da tutto il mondo?

Certamente c’è la lunga tradizione per cui già decenni fa (la prima edizione lucchese risale al 1966, anche se è nato l’anno precedente a Bordighera) il Salone Internazionale dei Comics era il salone dei fumetti italiani: il luogo dove si incontravano autori, editori, collezionisti e appassionati. E poi c’è la splendida e unica città di Lucca, con i suoi quattro chilometri di mura a racchiuderne la parte storica. La manifestazione si è infatti ampliata enormemente da quando – nel 2006 – i padiglioni sono tornati nel centro della città, aumentando di anno in anno fino a farla diventare una vera e propria “città dei fumetti”. Fumetti che rimangono il fulcro di quel mondo multimediale che vi ruota attorno, comprendente non solo illustrazione e animazione (compagni storici), ma anche cinema, TV e Cosplay, e a cui si affianca il mondo dei Games e Videogames. Tant’è che da diversi anni non bastano più le mura della meravigliosa cittadina toscana a contenere questo magico mondo: l’immenso padiglione dei Games (giochi da tavolo e di ruolo) è situato in un grande prato a ridosso delle mura, l’Area Music (di cui la Regina incontrastata rimane Cristina D’Avena) ha trovato posto nell’area del PalaTagliate e l’Area Japan viene ospitata al Polo Fiere.

Gli espositori dell’edizione 2023 sono stati più di 700, con fulcro dell’Area Comics in Piazza Napoleone, ma sempre più editori sono titolari di un proprio padiglione, dalla Sergio Bonelli Editore alla Panini Comics, dalla Star Comics alla J-Pop, non solo per poter esporre i volumi in vendita (tra cui tantissime edizioni speciali e celebrative, ambitissime dai collezionisti), ma anche per gestire le lunghissime code, sia per entrare nei padiglioni per gli acquisti, sia per avere una dedica dagli autori presenti. I più gettonati sono stati gli autori giapponesi: Naoki Urasawa, Hiro Mashima, Usamaru Fu-ruya, Masaaki Minomiya, Shintaro Kago, Keigo Shinzo, Satsuki Yoshino, Kan Takahama e Eldo Yoshimizu, la coreana Mingwa, il cinese Liang Azha e i taiwanesi Animo Chen e Rimui Yumin.
Il mondo dei fumetti interessa un pubblico che non ha età e – nonostante si senta spesso dire che i giovani non leggono – a Lucca di giovani ce n’erano un’infinità. Ho trovato commovente vederli fare la fila per ore per acquistare fumetti e manga, farsi fare una dedica, entrare allo stand di One Piece (Star Comics) o a quello dei Games: erano comunque pazienti e felici.
Così come i giovanissimi (accompagnati dai genitori), le cui star sono ormai da qualche anno gli splendidi Sio (Simone Albrighi) e Faffrog (Francesca Presentini) con la nuova casa editrice Gigaciao, e il simpaticissimo Pera Toons (Alessandro Perugini), sempre in testa alle classifiche con i suoi libri per Tunué. Le star del mondo dei Comics made in Usa sono state Jim Lee, Frank Miller, Howard Chaykin, Brian Talbot e Garth Ennis, quest’ultimo per la prima volta in Italia, entusiasta dell’accoglienza e a sua volta di una gentilezza e disponibilità esemplari. Ennis è stato protagonista di numerosi incontri e tavole rotonde, ma anche di una esposizione a Palazzo Ducale che comprendeva tutti i personaggi da lui ideati e/o sceneggiati (tra cui “Preacher” e “The Boys” che sono diventati serie TV di successo).

Collettivo BlekBord
Masaaki Ninomiya
Nicoz Balboa
Thomas Campi

 

 

 

 

 

 

Sempre a Palazzo Ducale si potevano ammirare: la mostra di originali degli illustratori/ pittori Luis e Romulo Royo, entrambi di una bravura impressionante; quella dedicata ad Asaf e Tomer Hanuka, al compianto AkaB (Gabriele Di Benedetto), uno dei maggiori esponenti della scena underground italiana; e la mostra delle opere del giapponese Usamaru Furuya. Un’altra bella e ampia mostra è stata dedicata ad uno dei grandi maestri del fumetto italiano: Dino Battaglia – autore anche di numerosi adattamenti di classici della letteratura, tra cui i racconti di Edgar Allan Poe – ospitata nella suggestiva grande Chiesa dei Servi, sede anche della sezione dedicata alle tavole originali degli autori del fumetto.

Nell’adiacente chiostro della Biblioteca Agorà ha trovato spazio da qualche anno un’altra delle aree più interessanti: la Self Area, dove si potevano trovare le più significative realtà italiane delle autoproduzioni e del fumetto underground, tra cui BlackBoard Autoproduzioni, vincitore del Premio Self Area (su 27 candidature) grazie al bel volume “Fumetto- Machìa – la storia dei fumetti a fumetti”, realizzata dagli autori del collettivo Blekbord e da autori ospiti di altri collettivi.

Durante la manifestazione sono stati assegnati i prestigiosi Premi Yellow Kid:
– Fumetto dell’anno a “Transformer” di Nicoz Balboa (Oblomov Edizioni);
– Autrice dell’anno a Silvia Ziche per “La gabbia” (Feltrinelli Comics);
– Maestro del fumetto a Frank Miller;
e Gran Guinigi:
– Miglior fumetto breve a “Topolino e l’incubo dell’isola di Corallo” di Marco Nucci e Casty (Panini Comics);
– Miglior fumetto seriale a “Eternity” di Alessandro Bilotta (Sergio Bonelli Editore);
– Miglior disegno ex aequo a Francesca Ghermandi per “I misteri dell’oceano intergalattico” (Eris Edizioni) e Léa Murawiec per “Il grande vuoto” (Comicon Edizioni); – Miglior sceneggiatura a Tom King per “Human Target” (Panini Comics);
– Migliore esordiente a Iris Biasio per “Mia sorella è pazza” (Rizzoli Lizard).

Tra gli eventi dedicati al fumetto italiano, segnalo il seguitissimo incontro dedicato a “Dylan Dog”, che ha visto l’esordio della nuova curatrice Barbara Baraldi – tra le scrittrici di thriller più amate in Italia – e i festeggiamenti per i 75 anni di “Tex”. E, dopo il successo della prima stagione, al keynote della Sergio Bonelli Editore è stata annunciata la seconda stagione del cartone animato di “Dragonero – I Paladini” e una nuova serie dedicata a Martin Mystère, entrambe in collaborazione con RAI Fiction. Lucca Comics & Games è anche occasione per anteprime cinematografiche, tra cui il terzo film di Diabolik: “Diabolik, chi sei?” dei Manetti Bros, intervistati da Roberto Recchioni, “Il ragazzo e l’airone”, nuovo film del maestro dell’animazione Hayao Miyazaki, e il nuovo “Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente”.

Per l’Area Movie, Enzo d’Alò ha presentato il lungometraggio animato “Mary e lo Spirito di Mezzanotte”, mentre Frank Miller ha introdotto una proiezione speciale del mitico “300”. Per il lodevole Graphic Novel Theatre è stata messa in scena la prima di “Blankets”, emozionante opera di Craig Thompson, con una straordinaria interpretazione di tre giovani attori e con la collaborazione di Associazione Down Lucca Aps.
Insomma, Lucca Comics & Games è un festival fumettistico-multimediale talmente ricco di eventi che per pensare di raccontarlo in maniera compiuta ci vorrebbe un saggio, tante sono le conferenze e gli incontri che si svolgono in una decina di sale diverse in contemporanea, gli eventi delle Aree Junior (completamente gratuiti), Games, VideoGames, Fantasy, Japan, Music, Digital e Cosplay. Quest’ultimo particolarmente rappresentato nei servizi sulla manifestazione, grazie all’altissimo livello di passione – e professionalità – di quanti passano mesi a studiare e realizzare il costume che porteranno a Lucca per partecipare a gare, esibizioni, sfilate e parate, ma anche solo per farsi fotografare dagli entusiasti visitatori che da Lucca Comics & Games non tornano mai delusi.

Fabio Celoni
Enrico Pinto
Maleficent