L’importanza della ricerca scientifica


 Paola Gomiero - Direttrice FABI Plus
Paola Gomiero – Direttrice FABI Plus

La ricerca scientifica è senza dubbio una materia di fondamentale importanza per la nostra vita, per il nostro futuro e per il pianeta in cui viviamo. È il principale volano per la cura delle malattie, per la lotta alle disuguaglianze, per il miglioramento della vita quotidiana e sicuramente per la crescita del Paese e per aumentare i posti di lavoro.

In effetti la scienza ha migliorato decisamente l’esistenza umana soprattutto sotto l’aspetto della salute e del prolungamento della vita attiva; basti pensare a Pasteur e altri medici che con la loro ricerca hanno contribuito a sconfiggere malattie e virus che ancora poco più di cento anni fa, falcidiavano la popolazione. Su questi obiettivi si muove l’attività della “Fondazione Umberto Veronesi” nata dall’iniziativa dell’omonimo suo fondatore e di molti altri scienziati di fama internazionale, tra cui 11 premi Nobel, con la finalità di sviluppare conoscenze scientifiche innovative e progetti di prevenzione ed educazione della salute al servizio della società. La Fondazione è attiva in due principali aree: la ricerca e la divulgazione scientifica e sviluppa la sua attività di ricerca sostenendo concretamente il lavoro di tanti brillanti studiosi.

Dal 2003 ad oggi sono stati quasi 1.400 i ricercatori sostenuti dalla Fondazione, e tantissimi di questi sono giovani, che si dedicano a progetti ad alta innovazione scientifica in oncologia, malattie cardiovascolari, malattie croniche, neuro scienze, prevenzione e nutrigenetica, con lo scopo di trasferire direttamente e velocemente i risultati provenienti dai laboratori a favore del paziente. Una di questi studiosi è l’italiana e giovanissima Simona Punzi, ricercatrice post-dottorato all’istituto Europeo di Oncologia di Milano, che grazie al progetto “Pink in Good”, si dedica a tempo pieno alla lotta contro il tumore al seno. Plus Magazine l’ha incontrata (pag. 26/27) e ha scoperto la passione che la lega al suo lavoro. Da apprezzare e sottolineare il suo impegno a rimanere in Italia per affermare il diritto di lavorare e di poter contribuire alla crescita e allo sviluppo dall’interno del proprio Paese; un obiettivo che rappresenta la vera sfida dei giovani di oggi.

Il nostro augurio per l’anno che verrà è che il prossimo futuro possa vedere concretizzarsi questo sogno non solo per Simona, che vi invitiamo a conoscere meglio nelle pagine interne del Magazine, ma per i tantissimi giovani connazionali che si stanno facendo onore negli studi e nel lavoro.

Auguri per un meraviglioso 2019!