Rocketman dalla musica al film… andata e ritorno


Paola Gomiero - Direttrice FABI Plus
Paola Gomiero – Direttrice FABI Plus

Considerato l’immenso successo ottenuto dal film“Bohemian Rhapsody”, incentrato sulla storia dei Queen e del loro leader Freddie Mercury, è giustificato chiedersi se sia sufficiente mettere in scena un protagonista somigliante, una trama vicina alla realtà ed una grande musica per ì portare gli spettatori al cinema.

Ci avevano già provato nel 1991 con Madonna ed il suo “A letto con Madonna”, traduzione frettolosa di “Truth or Dare: in bed with Madonna” per il quale era stato addirittura coniato il neologismo “rockumentary”, che pur senza lasciare particolari tracce, aveva avuto un discreto successo al botteghino americano ed era basato sul “Blond Ambition Tour” dell’anno precedente.  Comunque, il film autobiografico dedicato a Freddie Mercury, con il successo ed i riconoscimenti ottenuti, sembra aver aperto una nuova stagione cinematografica che guarda al mondo delle icone della musica internazionale quali attori protagonisti della loro stessa vita.

E quest’anno sarà la volta di “Rocketman” film prodotto dalla Paramount, dedicato alla pop star britannica Elton John, diretto sempre dallo stesso regista di “Bohemian Rhapsody”, Dexter Flecher. Il film, in uscita nelle sale il 31 maggio, è ambientato negli anni ‘70 e narra la storia, dall’inizio della carriera fino al successo planetario, del personaggio straordinario che è diventato Elton John. A differenza di “Bohemian Rhapsody” che si concentra soprattutto sulle performance canore di Freddy Mercury e dei Queen, con l’inserimento anche di filmati originali, come il Live Aid del 1985 allo stadio di Wembley, “Rocketman” offre un’immersione completa nella vita di Sir Elton John,tra sesso, droga e rock’n’roll.

Oltre alla stravagante vita del protagonista, interpretato da Taron Egerton, il film vede, tra gli altri personaggi, Bryce Dallas Howard nel ruolo di Sheila Eileen, madre del cantante, deceduta l’anno scorso, RichardMadden, nei panni di John Reid, managermusicale, socio di Sir Elton, oltre che suo compagno per alcuni anni e Jamie Belle nel ruolo del suo storico paroliere Bernie Taupin. Nel mese di settembre dello scorso anno è iniziato il lunghissimo tour d’addio alle scene di questo grande artista diventato, nel corso degli anni, una costante presenza sulla scena culturale internazionale e “Rocketman” potrebbe servire per ricordare a tutti la sua arte e il suo modo di essere stravagante.

Il “Farewell Yellow brick road tour”, così è stata battezzata la serie di oltre 300 concerti, durerà tre anni e farà tappa anche in Italia: a Verona il 29-30 maggio e a Lucca il 7 luglio per salutare i suoi fan, che lo vedranno dal vivo probabilmente per l’ultima volta.
Sarà veramente l’ultima?

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