Libri – Dicembre


Cambieremo prima dell’alba
di Clara Sanchez
L’elegante edificio si staglia di fronte a lei. Sonia alza lo sguardo per seguirne il profilo fin dove incontra il cielo. Non ricorda come si sia trovata a lavorare in uno degli alberghi più lussuosi della città. Nella vita, si è sempre sentita una figurante più che una protagonista. A volte, però, sogna di essere un’altra, qualcosa di diverso da una semplice cameriera. Quando le viene chiesto, forse per la sua straordinaria somiglianza con la ragazza, di occuparsi della giovane Amina, in visita a Marbella con la sua ricca famiglia, da un giorno all’altro Sonia viene introdotta in un mondo di sfarzo molto lontano da lei. Finché Amina le fa una proposta: scambiarsi di ruolo per un giorno.

Gridalo
di Roberto Saviano
“Li riconoscerai, lungo il cammino, quelli che gridano per davvero e quelli che fingono solo di gridare. Quelli che mentre gridano compiono lo sforzo di gettare secchiate d’acqua sul fuoco e quelli invece che gridano, ma intanto ci rovesciano sopra benzina. Allena il tuo occhio, addestra il tuo sguardo, molte sono le trappole e infiniti i labirinti in cui rischierai di perderti, ma furbo, sveglio, fico lo sarai per davvero solo quando userai il tuo tempo e la tua intelligenza per vedere”. Saviano raccoglie tanti destini in una grande avventura che vede protagonisti tutti noi, la nostra libertà di pensiero e di espressione. Sono storie narrate “in negativo”, di cui scopriamo come in un thriller i meccanismi nascosti e le dinamiche pericolose.

Donne dell’anima mia
di Isabel Allende
Con leggerezza e ironia, Isabel Allende ci racconta le ragioni del suo femminismo: parte dalla sua infanzia e adolescenza passate nella cornice di una rigida struttura patriarcale. L’istinto di ribellione è una sorta di reazione naturale al maschilismo imperante che genera in lei l’attitudine che l’ha portata a schierarsi sempre con i deboli e tutte le donne che ancora lottano per l’emancipazione. Isabel ci racconta le tappe del suo cammino, a partire dal raggiungimento
dell’indipendenza economica, le relazioni tra sessi, la sua biografia sentimentale e professionale. E poi la terza età, ciò che ha significato per lei, donna pienamente liberata e convinta che i modelli imposti portino a una forma di pregiudizio contro la vecchiaia non dissimile dagli atteggiamenti sessisti e razzisti.

Una terra promessa
di Barak Obama
In questo libro attesissimo, Barack Obama racconta in prima persona la propria incredibile odissea, da giovane alla ricerca di un’identità a leader del mondo libero, e descrive con sorprendente ricchezza di particolari la propria educazione politica e i momenti più significativi del primo mandato della sua storica presidenza, un periodo di profonde trasformazioni e sconvolgimenti. Obama accompagna i lettori in un viaggio appassionante, dalle iniziali aspirazioni politiche fino alla decisiva vittoria nel caucus dell’Iowa – che ha dimostrato la forza dell’attivismo civile – e alla memorabile notte del 4 novembre 2008, quando è stato eletto 44° presidente degli Stati Uniti, diventando il primo afroamericano a ricoprire la più alta carica della nazione.

Un’amicizia
di Silvia Avallone
Se le chiedessero di indicare il punto preciso in cui è cominciata la loro amicizia, Elisa non saprebbe rispondere. È stata la notte in cui Beatrice è comparsa sulla spiaggia – improvvisa, come una stella cadente – con gli occhi verde smeraldo che scintillavano nel buio? O è stato dopo, quando hanno rubato un paio di jeans in una boutique elegante e sono scappate sfrecciando sui motorini? La fine, quella è certa: sono passati tredici anni, ma il ricordo le fa ancora male.
Perché adesso tutti credono di conoscerla, Beatrice: sanno cosa indossa, cosa mangia, dove va in vacanza. La ammirano, la invidiano, la odiano, la adorano. Ma nessuno indovina il segreto che si nasconde dietro il suo sorriso sempre uguale.

Angela. Una vita, un amore tra Islam e Cristianesimo
di Jasmine e Fatima
Alcuni amori si trasformano in incubi e fanno vivere esperienze dolorose e scioccanti. Angela è una donna indipendente, bella e in carriera, quando incontra Ali. All’inizio le cose tra i due vanno bene, decidono di sposarsi e di andare a vivere insieme. Poi arrivano i figli e la felicità di una famiglia vera e propria. Ma con il tempo qualcosa cambia, dall’Italia si trasferiscono in Giordania e lì il peso delle tradizioni e dell’osservanza delle regole imposte dalla religione musulmana è forte, soprattutto in certe famiglie come quella di Ali. Quando il ritorno in Italia sembra essere la soluzione per uscire dalla crisi, Angela realizza che la mentalità del marito è irrimediabilmente distante dalla sua.

Quaranta giorni
di Valerio Massimo Manfredi
La prima scena di questo romanzo è impressa nella mente di miliardi di persone in tutto il mondo. Ci sono tre croci sul monte Golgota, a Gerusalemme, e su quella centrale è inchiodato Jeshua, l’uomo che con la sua predicazione, e le sue gesta miracolose, aveva sconvolto la Palestina negli anni precedenti. Sulla croce, l’insegna con il motivo della sentenza: Gesù di Nazareth re dei Giudei. Ai piedi della croce, come narrano i Vangeli, ci sono i soldati romani, alcune donne, Maria, sua madre, i discepoli più fedeli, ma anche una figura misteriosa che, non vista da nessuno, vede tutto. Manfredi ci regala un’opera serrata e visionaria, restituendoci la grande Storia del miracolo della Resurrezione e dei primi giorni del Cristianesimo.

Oggi faccio azzurro
di Daria Bignardi
Una storia irresistibile che mescola leggerezza e profondità, grazia e tenerezza, esplorando il nostro rapporto con il dolore, che è poi il nostro rapporto con noi stessi. “Mi chiamo Gabriele, come l’arcangelo” aveva detto, “ma qui in Germania è un nome da donna. Il tuo invece che razza di nome è?” Galla si chiama così in onore dell’imperatrice Galla Placidia: “Darmi quel nome è stato uno dei pochi gesti coraggiosi di mia madre”. Da quando è stata lasciata dal marito, improvvisamente e senza spiegazioni, passa le giornate sul divano, fantasticando di buttarsi dal balcone per sfuggire a un dolore insopportabile di cui si attribuisce ogni colpa. Esce di casa solo per vedere la psicanalista Anna Del Fante o per andare in carcere. “Da quando Doug mi ha lasciata sto bene solo dentro. Canto con altre dieci volontarie in un coro di detenuti tossicodipendenti. Anche io devo disintossicarmi”.


Like it? Share with your friends!