A cura del Dott. Cesare Furbatto: Titolare dell’omonimo studio immobiliare torinese, collabora con la nostra rivista per dare la possibilità ai lettori di avere risposte esaustive alle domande inerenti il settore casa.
SARDEGNA
Buongiorno, ho una curiosità: le case in vendita a 1 euro sono fake news o realtà?
In quest’ultimo caso saprebbe indicarmi qualche luogo del sud in cui è possibile acquistare a quel prezzo?
Gentilissima signora, la ringrazio per la sua domanda. Non escludo che le fake news possano essere dietro l’angolo; tuttavia posso segnalarle un’occasione da noi verificata che si presenta ora in Sardegna.
Il fenomeno della vendita delle case a 1 euro è diffuso in diverse parti d’Italia. È la risposta concreta dei piccoli borghi per contrastare lo spopolamento e creare nuovi insediamenti. Gli immobili in vendita sono spesso seconde case ormai abbandonate; gli acquirenti posso essere turisti o persone interessate a trasferirsi per cambiare vita.
Venendo alla sua richiesta specifica, desidero segnalarle l’iniziativa di Romana, un paese di poco più di 500 abitanti dell’entroterra sassarese, in Sardegna. L’amministrazione comunale ha recentemente lanciato un bando aperto senza limiti di tempo che promuove la vendita delle case al prezzo di 1 euro. Può scaricare questo bando dal sito delComune <www.comune.romana.ss.it >.
Nel documento si legge: “Il Comune svolgerà il ruolo di intermediario tra chi vuole disfarsi di un vecchio immobile e chi è interessato all’acquisto e garantisce la celerità, per quanto di propria competenza, nel perfezionamento della vendita e nel
rilascio dei successivi titoli abilitativi per la ristrutturazione dell’immobile”. Insomma, massima trasparenza per l’acquirente. Romana è facile da raggiungere: dista 40 km da Alghero, è situata in un territorio collinare ricco di natura e storia, si trova a poca distanza da quel paradiso naturale che è la spiaggia di Bosa Marina.
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LOCAZIONE
Buongiorno, sono proprietario di un appartamento in affitto. Qualche tempo fa ho concesso al mio inquilino una riduzione dell’affitto. Ho sentito parlare di alcune agevolazioni per i proprietari. Può dirmi qualcosa di più?
Desidero ringraziarla per la sua domanda perché mi offre la possibilità di fare chiarezza su un argomento che interessa molte persone come lei.
Il contributo a fondo perduto per i proprietari di casa che hanno ridotto il canone di locazione al proprio inquilino è previsto da una norma del decreto Sostegni, precisamente l’art. 9 del DL 137/2020. Ora siamo passati alla fase operativa,
spetta alla Agenzie delle Entrate la gestione delle richieste e la successiva erogazione dei fondi agli interessati. Per un quadro dettagliato, la invito ad andare sul sito dell’Agenzia delle Entrate e scaricare la guida “Il contributo a fondo perduto per la riduzione degli affitti”. Le posso fin d’ora sottolineare alcuni aspetti. Il provvedimento riguarda i titolari di contratti di locazione di immobili adibiti a uso abitativo, in essere alla data del 29 ottobre 2020. La riduzione del canone d’affitto deve essere stata accordata non prima del 25 dicembre 2020 oppure non oltre il 31 dicembre 2021. L’immobile deve costituire l’abitazione principale dell’inquilino ed essere situato in un comune ad alta tensione abitativa (secondo l’elenco del Cipe che può trovare online). L’importo del contributo è fissato al 50% dell’ammontare complessivo delle rinegoziazioni in diminuzione e fino a un massimo di 1.200 euro.