L’arredatrice risponde


A cura di Silvia Tagliaferro: Titolare di Eurom Arredamenti, collabora con la nostra rivista per fornire ai lettori consigli e idee sull’arredamento della casa, interior design, riorganizzazione degli spazi interni, garantendo professionalità e creatività.

 

Rosaria D. ci chiede un consiglio per la sua nuova cucina. Al posto dei laccati o dei laminati che tanto sono di moda vorrebbe una cucina in legno ma che non sembri datata..
Cara Rosaria, il legno torna protagonista già da qualche anno in cucina, ma non nell’accezione classica a cui ci hanno abituati le cucine delle nostre mamme e nonne, bensì sfruttando tutta la matericità ed il calore di un materiale naturale in accostamento con elementi più tecnici. Ecco allora trovare facilmente accostamenti con piani di lavoro in gres, elementi metallici che formano contenitori o telai che riquadrano l’essenza, per non dimenticare la tecnologia che accompagna le cucine moderne e che spesso le rende quasi dei laboratori.
In tutti questi casi, dunque, il legno gioca il ruolo fondamentale di rendere la cucina nuovamente uno spazio caldo, conviviale e assolutamente protagonista della nostra vita moderna. Un posto dove fermare il tempo e dedicarsi al piacere di prendersi cura di sè, dei propri cari e dove accogliere gli amici più intimi.

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Sabrina L. ci chiede come personalizzare un angolo della casa che vorrebbe adibire a zona lettura. Ora non è sfruttato e vi regnano pareti bianche e disordine. Tuttavia siccome non si trova in una zona molto luminosa non vorrebbe che diventasse cupo osando con un colore.
Cara Sabrina, ci sono tanti modi per personalizzare dei piccoli o grandi angoli della casa. Intanto puoi optare per una libreria non invasiva come l’iconica Ptolomeo disegnata da Bruno Rainaldi in cui i libri nascondono la struttura senza
bisogno di supporti a parete. Poi serve una comoda seduta, una fonte luminosa proporzionata allo spazio che hai a disposizione, mai dimenticare un tavolino per appoggiare il libro, una tazza di tisana e, perchè no, un po’ di verde che non guasta mai.
Infine la parete può essere personalizzata, anche solo parzialmente, con una carta da parati dai toni chiari che immediatamente caratterizza lo spazio, come la Float di Glamora. Per finire un tappeto sui toni black and
white, qualche oggetto appeso alle pareti ed il gioco è fatto. Basta solo un po’ di fantasia nell’osare qualche accostamento oppure, come sempre, il consiglio del tuo arredatore di fiducia.

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