L’esperto fiscale risponde-giugno


A cura di Stefano Beldì: Responsabile della sezione fiscale Nova Labor Servizi Caaf FABI srl. Collabora con la nostra rivista per rispondere ai quesiti posti dai lettori relativi a redditi, detrazioni e deduzioni inerenti alla compilazione del Modello 730.

Buongiorno,
a maggio 2019 ho iniziato dei lavori per la manutenzione straordinaria del mio alloggio. I lavori si sono protratti più del dovuto e sono terminati a gennaio 2021. Ora vorrei comprare i mobili per arredare la casa e so che posso detrarre anche quelli. Come devo fare?
Francesco

Mi dispiace informarla che purtroppo non potrà usufruire del bonus mobili/elettrodomestici. Lei avrebbe potuto usufruire di questa detrazione solo per acquisti di mobili o elettrodomestici effettuati tra maggio 2019 e il 31 dicembre 2020. Quanto sopra è un’espressa previsione normativa stabilita dall’Agenzia delle Entrate. Gli acquisti di mobili o elettrodomestici effettuati nel corso del 2021 possono essere detratti solo da chi ha cominciato un intervento di ristrutturazione dal 1° gennaio 2020 in poi.

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Buongiorno,
ho sentito dire che il bonus mobili è stato aumentato. È vero?
Gaia

Sì, le confermo che il bonus mobili ed elettrodomestici, dal 1° gennaio 2021, è stato incrementato da € 10.000 a € 16.000. L’incremento di questa detrazione può essere usufruito anche da chi ha già una ristrutturazione in corso iniziata dopo il 1°
gennaio 2020.

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Buongiorno,
ho delle fatture veterinarie del 2020 pagate in contanti. Mi hanno detto che non posso più detrarle perchè non sono state pagate con la carta bancomat. Potete aiutarmi a capire?
Mirco

Quello che le hanno detto è vero. A decorrere dal 1° gennaio 2020, i seguenti oneri possono essere detratti sul 730 solo
se pagati attraverso strumenti tracciabili:
– interessi mutuo prima casa;
– intermediazione acquisto prima casa;
– assicurazioni vita;
– spese d’istruzione scolastiche e universitarie;
– spese per attività sportive svolte dai figli di età compresa tra 5 e 18 anni;
– spese per canoni di locazione sostenute da studenti fuori sede;
– spese sostenute per il trasporto pubblico locale regionale e interregionale;
– erogazioni liberali;
– spese funebri;
– spese veterinarie;

– spese per assistenza personale (Colf e Badanti);
– spese mediche con le seguenti eccezioni: le spese sostenute per l’acquisto di medicinali/dispositivi medici e le prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al SSN possono essere detratte anche se pagate in contanti.

Per pagamento tracciabile si intende quello completato mediante:
– bonifico bancario o bollettino postale;
– ulteriori sistemi “tracciabili” come carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari. Pertanto il contribuente, per dimostrare il pagamento tracciato, deve produrre:
– prova cartacea della transazione o pagamento (Ricevuta bancomat – Estratto conto carta di credito – Copia del bollettino postale – Copia del Mav – Copia pagamenti Pago PA);
– in mancanza della prova cartacea è ammessa l’annotazione sulla fattura o ricevuta fiscale, da parte del percettore delle somme che cede il bene o effettua la prestazione di servizio, che il pagamento è avvenuto tramite strumento tracciabile (risposta a interpello N. 431 2 ottobre 2020). Pertanto nel suo caso specifico perderà il diritto alla detrazione di queste spese veterinarie.

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