L’esperto fiscale risponde


A cura di Stefano Beldì: Responsabile della sezione fiscale Nova Labor Servizi Caaf FABI srl. Collabora con la nostra rivista per rispondere ai quesiti posti dai lettori relativi a redditi, detrazioni e deduzioni inerenti alla compilazione del Modello 730.

Buongiorno,
negli ultimi tempi sto effettuando diversi acquisti di farmaci on line. Volevo sapere se sono detraibili anche se acquistati con questa modalità. Grazie.
Lucia

Buongiorno Lucia,
le confermiamo che i farmaci comprati on line sono detraibili. Però devono essere stati acquistati presso Farmacie o esercizi commerciali specificatamente autorizzati alla vendita on line. Sul sito del Ministero della salute è possibile consultare l’elenco ufficiale dei “soggetti autorizzati al commercio on line di medicinali”.

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Buongiorno,
sono proprietario di un immobile in Torino che desidero dare in comodato d’uso a mio figlio. Le spese di ristrutturazione che abbiamo intenzione di intraprendere il prossimo anno potranno essere detratte da mio figlio? Grazie.
Marco

Buongiorno Marco,
la risposta è affermativa ma il contratto di comodato deve essere stato regolarmente registrato presso l’Agenzia delle Entrate. Inoltre, la registrazione del contratto deve essere già stata portata a termine al momento dell’avvio dei lavori o comunque al momento in cui vengono pagate le spese ammesse alla detrazione. Suo figlio può quindi godere della detrazione perchè, essendo comodatario, è il detentore dell’immobile sulla base di un titolo idoneo. È inoltre consigliabile che suo figlio sia in possesso del consenso all’esecuzione dei lavori da lei rilasciata in quanto proprietario. Per quanto ovvio è, infine, utile ribadire che sarà suo figlio a dover pagare tutte le spese di ristrutturazione ed essere quindi intestatario di tutte le fatture dei lavori

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Buongiorno,
il mio amministratore mi ha appena inviato un documento in cui attesta che il mio condominio ha percepito nel 2022 un canone di affitto di € 3.000 e mi indica in € 115 la quota di mia spettanza. Probabilmente si tratta del locale portineria che lo scorso anno avevamo deciso di locare. Devo indicarlo in Dichiarazione dei Redditi? Grazie.
Alessandro

Buongiorno Alessandro,
le confermiamo che il reddito che le ha certificato l’amministratore va inserito nella sua Dichiarazione dei Redditi. Il reddito di € 3.000 è l’importo totale percepito dal condominio. Questi € 3.000 sono stati poi divisi in base ai millesimi di proprietà dei locali condominiali oggetto della locazione. Quindi i € 115 sono la parte di sua spettanza che va indicata nella sua Dichiarazione dei Redditi nel Quadro B. In linea generale ricordiamo che i redditi derivanti dai locali condominiali vanno riportati in Dichiarazione se superano l’importo di € 25,82. Il limite di € 25,82 non si applica se il condominio mette in locazione immobili o negozi che vanno sempre indicati a prescindere dagli importi percepiti.

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