Casa è… dove vive il mio chip


Gli sviluppi dell’intelligenza artificiale, la robotica e i moderni sensori integrati stanno rendendo le case sempre più smart.

Sono le sei del mattino e la sveglia sta suonando prima del solito. Ma non è un guasto del sistema, anzi. L’orologio è connesso con la vostra agenda e si è adeguato da sé perché stamattina avete un importante evento pubblico e dovete alzarvi presto.

Quando entrate in doccia, non dovete neanche toccare il miscelatore perché la temperatura dell’acqua è memorizzata su quella preferita.

La vostra auto elettrica, si è ricaricata nella notte alla presa del garage, grazie ai pannelli solari che avete sistemato sul tetto.

Alla sera, al vostro ritorno a casa, ovviamente le luci si accenderanno automaticamente ma, inaspettatamente, troverete un pacchetto che vi aspetta sulla soglia, consegnato da un drone. Aprendolo, troverete alcune medicine che abitualmente usate contro raffreddore e influenza. Infatti, quando eravate in bagno stamattina, i sensori avevano registrato un
principio di febbre e piazzato automaticamente
l’ordine in farmacia al posto vostro.

Se una parte di questo racconto vi può sembrare utopistico, sarete interessati a sapere che la società di ricerche svedese BergInsight ha affermato che entro il 2022, ben 63 milioni di case negli States saranno integralmente connesse e con l’affermarsi dell’Internet delle Cose (Internet of Things – IoT), in 10 anni l’interconnessione casalinga sarà una realtà per molti anche se non per tutti.

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Infatti, grazie ai miglioramenti introdotti dall’Intelligenza Artificiale, la futura casa intelligente sarà in grado non solo di servire ma anche di “imparare” dai suoi occupanti e addirittura di anticiparne desideri e bisogni. Si passerà così da una casa in cui già oggi abbiamo una miriade di accessori ed elettrodomestici, ad una in cui la connessione tra di essi la trasformerà in una vera e propria “smart home”.

Tutto questo non sarà però a buon prezzo né, come già si diceva, per tutti. Coloro che vorranno avere una casa così fatta si dovranno rassegnare ad aprire il portafoglio o a rompere il salvadanaio.

Negli USA, che si troveranno all’avanguardia nell’utilizzo delle case integrate, è prevista una spesa aggiuntiva a carico dei consumatori di 123 miliardi di dollari entro il 2021, con ulteriori spese in cantiere che si svilupperanno una volta che le nuove tecnologie diventeranno più facili da installare ed usare. Interessante anche valutare come una parte di queste spese andrà indirizzata a tutela della sicurezza e della privacy, poiché ogni device collegato ad internet, come abbiamo imparato a nostre spese, diventa soggetto ad un possibile attacco da parte degli hackers e ad essere usato contro di noi. E quando parliamo di strumenti che possono chiudere o aprire casa da remoto, inserire o disinserire l’antifurto, accedere alla vista delle telecamere puntate nelle stanze di casa nostra, la cybersecurity diventa vitale. Vitale come pure i gadgets per la salute: quando i sensori saranno incorporati nei nostri frigoriferi, nelle nostre cucine, nei nostri porta-pillole e farmaci, e persino nei nostri sanitari!

Una delle più importanti case produttrici di articoli da bagno sta sperimentando la possibilità di analizzare direttamente le urine o ancora uno specchio che analizza il nostro stato di benessere sulla base dell’analisi della pelle. L’analisi della salute non sarà solo rivolta agli abitanti della casa ma alla casa stessa, con un check continuo sullo stato delle tubature, infissi, impianto elettrico, di riscaldamento e di condizionamento d’aria, prevenendo così danni, evitando costose rotture e riducendo il costo delle assicurazioni. sarà solo rivolta agli abitanti della casa ma alla casa stessa, con un check continuo  sullo stato delle tubature, infissi, impianto elettrico, di riscaldamento e di condizionamento d’aria, prevenendo così danni, evitando costose rotture e riducendo il costo delle assicurazioni.

Si tratterà di un cambiamento che inciderà fin dalla progettazione delle future abitazioni, rivoluzionando le abitudini di architetti ed ingegneri, fino a diventare – sostengono gli esperti – innovazioni né più e né meno essenziali di quanto oggi non siano impianti idraulici ed elettrici.

Altro che Grande Fratello!

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