Con Alpitour World… vacanze anche quest’anno! Intervista al Dottor Gabriele Burgio


Un anno decisamente impegnativo, il 2020, sotto tutti i punti di vista. Un anno volendo anche sfidante per chi, come il Gruppo Alpitour, non è stato fermo neanche durante il lockdown. Oltre ad essersi adoperata per riportare in patria i nostri connazionali, la società leader in Italia in fatto di vacanza organizzata ha messo a punto un protocollo di sicurezza per garantire soggiorni certificati agli ospiti delle proprie strutture e ha puntato su soluzioni di vacanza che pongono al centro la natura e propongono un nuovo modo di vivere il viaggio e, perché no, il distanziamento sociale.

Nata a Cuneo nel 1947 come piccola agenzia di viaggi specializzata in brevi trasferimenti a bordo di treni e bus in occasione di eventi speciali, oggi il Gruppo Alpitour è la più importante realtà turistica del nostro paese e si compone di cinque divisioni: Tour Operating, Aviation, Hotel Management, Incoming e Travel Agencies. Tutte con un imprinting che si basa, tra le altre, su parole chiave come qualità, assistenza e flessibilità. Plus che hanno permesso ad Alpitour World di accompagnare, oggi come un tempo, la propria clientela nella scelta delle vacanze in Italia e all’estero. Negli ultimi anni il Gruppo ha realizzato un’accelerazione importante dei processi di espansione e sviluppo, manifestando una solidità ed una intraprendenza propria delle grandi realtà turistiche internazionali. Inoltre, l’ingresso di Tamburi Investment Partners S.p.A. nei fondi del Gruppo ha portato una nuova liquidità ed una maggiore compattezza nell’azienda: questo ha permesso di finalizzare ulteriori acquisizioni sia di strutture sia di marchi più noti a livello nazionale, consentendo così di accorciare sempre di più la distanza con i più grandi gruppi mondiali di turismo. Fedele alla mission che da sempre lo caratterizza, anche nel 2020 il Gruppo – all’indomani del lockdown – ha garantito soggiorni sicuri nelle destinazioni consentite perché, come si legge sul sito, “Nessun virus riuscirà a toglierci la voglia di farvi viaggiare!”. Un claim che è anche una promessa che la società mantiene con impegno e serietà. Plus Magazine ha incontrato Gabriele Burgio, Presidente e Amministratore Delegato di Alpitour World per fare il punto della situazione in fatto di viaggi e vacanze.

Gabriele Burgio, Presidente e AD del Gruppo Alpitour.

Dottor Burgio, qual è la fotografia del turismo italiano nei mesi appena trascorsi?
Ovviamente, non avendo potuto lavorare nel periodo che va da Pasqua all’estate, il danno per il nostro comparto è stato elevato. A luglio e ad agosto non ci sono stati quasi stranieri, mentre gli Italiani sono rimasti in patria. Si è quindi giocato su un’offerta inferiore al passato perché le strutture operative nelle città d’arte erano circa il 15%, ma spesso vuote. Il mare è andato meglio, con circa l’80% degli alberghi aperti e con un agosto accettabilmente positivo.

Quali sono le previsioni del settore turistico per i prossimi mesi?
Non è facile immaginare lo scenario futuro, ma se il numero di contagi si ridurrà, la domanda aumenterà sicuramente perché le persone hanno voglia di viaggiare, anche se il calo del prodotto interno lordo riduce la possibilità di spesa di molti clienti. Da sempre il turismo invernale è legato alle città d’arte e, dopo Natale, alla montagna o ai viaggi all’estero nei paesi caldi, ma se la situazione permarrà complessa i tour operator avranno poco o nulla da vendere.

Il Governo ha supportato il comparto durante la pandemia e nei mesi successivi?
Sin da subito le aziende del settore, in forma consorziata, hanno suggerito dei metodi per aiutare il turismo, ma il Governo non ha ritenuto importante sviluppare con noi un tavolo di concertazione. Eppure l’indotto del turismo copre circa l’11% dell’impiego nazionale.

Il Gruppo Alpitour come ha affrontato il lockdown?
Trattandosi di un grande Gruppo, abbiamo delle spese importanti da gestire, ma abbiamo fatto tutto ciò che era in nostro potere per risolvere il disastro. Abbiamo dovuto cambiare i programmi numerose volte perché lo scenario sanitario, e quindi turistico ed economico in generale, nei mesi scorsi è cambiato spesso e velocemente. Siamo comunque convinti di aver fatto del nostro meglio e speriamo che questo possa renderci più forti. A livello più propriamente operativo Neos, la nostra società di aviazione, durante tutto il periodo ha effettuato oltre 200 voli in cooperazione con la Farnesina e il Ministero degli Esteri al fine di riportare gli Italiani che si trovavano all’estero in patria ed ha garantito il trasporto di mascherine e guanti dalla Cina. Abbiamo anche preparato un aereo senza sedili appositamente per questo tipo di servizio che abbiamo svolto anche per la Spagna e per la Repubblica Dominicana. Tutti i dispositivi di sicurezza venivano caricati sia in stiva sia in cabina.

Nei mesi post Covid-19 avete lanciato una campagna istituzionale di grande impatto. Di cosa si tratta?
Sui principali quotidiani italiani è uscita una pagina bianca. Un modo per lasciare agli Italiani il tempo e lo spazio per sognare il loro prossimo viaggio, nonostante il periodo. La nostra volontà, che abbiamo espresso anche in un video per la prossima apertura di un albergo a 5 stelle a Venezia, è far vedere che Alpitour esiste e continua a lavorare. L’iniziativa è stata utile quasi più per noi stessi che per gli altri. Siamo un’azienda che, come tutti, è compressa dalla situazione, ma le persone che lavorano con noi hanno voglia di fare, sono dinamiche e propositive.

Quali azioni avete intrapreso per tutelare i vostri clienti nell’estate appena trascorsa?
La tutela nasce da una molteplicità di servizi e iniziative. Da sempre garantiamo alla clientela un sistema assicurativo avanzato e, con MyClinic, un servizio medico digitale per tutta la famiglia. Ovviamente in questo 2020 l’attività dell’azienda si è complicata molto, ma abbiamo creato un protocollo articolato in più step che si chiama Sicuri con voi che è stato adottato per VOIhotels, la nostra nota collezione di resort e alberghi che ha potuto riaprire lo scorso fine giugno. La certificazione è stata messa a punto da una task force di esperti e da società di consulenza che si occupano di certificazioni ambientali e sicurezza. Il protocollo include 5 voci interconnesse tra loro che seguono le linee dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per la preparazione di camere e spazi comuni, aree giochi, spiagge e ristoranti in modo da tutelare gli ospiti durante tutta la vacanza.
Le 5 parole chiave sono: sanifica, distanzia, comunica, proteggi e gusta. Grazie a questa iniziativa abbiamo spiegato ai clienti come ci siamo mossi per proteggerli al meglio e loro ci hanno ricambiato con la fiducia e la stima di sempre. Per noi è stata un’azione quasi obbligatoria: come leader del settore dobbiamo avere il coraggio di agire e dimostrare che alle parole facciamo seguire i fatti.

Veduta notturna del Donna Camilla Savelli Hotel di Roma, parte della collezione VOIhotels.

Ci presenta Alpigreen?
È una linea di strutture che appartiene ad Alpitour, brand storico che quest’anno ha proposto questa nuova tipologia di vacanza. Una vacanza che punta non solo sulla natura, ma anche sulla sostenibilità e sul distanziamento sociale, tema quanto mai attuale. Il nostro catalogo propone chalet, ecolodge e mobilhome circondati da giardino che sono stati selezionati perché capaci di unire la dimensione naturalistica con il design e con la cura del dettaglio. Tra le destinazioni in catalogo molte riguardano il Mediterraneo e in particolare l’Italia. Abbiamo poi lanciato anche la “Smart Week” per conciliare lavoro e vacanze, in questo periodo così complesso è una formula che è piaciuta molto e sta attirando l’attenzione di molte aziende. La prima struttura è il VOI Arenella Resort, che ha già ospitato centinaia di smart workers offrendo un pacchetto di servizi ad hoc come servizio di stampanti, scanner, connessione ad alta velocità e servizio pocket lunch in camera. L’interesse è alto, infatti stiamo valutando di portare la “Smart Week” anche in altre strutture di VOIhotels.

Ancora una volta il Gruppo Alpitour dimostra che essere leader del mercato non è frutto di improvvisazione, ma di lungimiranza, versatilità e capacità di rispondere alle esigenze e ai desideri della clientela.

Vista aerea del VOI Arenella Resort di Siracusa, dov’è attiva la formula “Smart Week”.

 

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