A colazione con Clizia Fornasier


Coccola golosa, dolce pausa tra la calma della notte e la frenesia del giorno: la colazione, secondo me.
Il momento migliore per due chiacchiere rilassate con Clizia Fornasier.

Miss Italia, conduttrice televisiva, attrice, scrittrice e… canterina, come si definisce scherzosamente. Clizia Fornasier è un’artista poliedrica e completa. L’abbiamo vista in film come “Notte prima degli esami-Oggi” e “Grande, grosso e… Verdone”. Ha partecipato, tra le altre, alle serie televisive Rai “Tutti pazzi per amore”, “Un medico in famiglia 7” e “L’ispettore Coliandro”. Concorrente di “Tale e quale show”, ha dimostrato le sue doti canore e trovato l’amore: il cantautore Attilio Fontana, dal quale ha avuto due figli.

Recitare per te significa?

Dalla recitazione ho tanti impulsi e ogni copione mi offre un’identità nuova. È un modo per cimentarmi in altre vesti e devo dire che mettermi in gioco è divertente. È proprio il ludus latino che mi mantiene viva e curiosa.

Quando hai capito che saresti diventata attrice?

Sin da bambina, quando mi proponevo per prima nelle recite scolastiche e a casa imitavo i famigliari. Il film “Labyrinth”, favola gotica che introduceva un mondo fantastico, mi ha stregata. Certo, vivere a Conegliano non mi ha aiutata, ma il sogno era grande e l’aspettativa anche. Sono stati proprio questi aspetti che mi hanno dato l’impulso a raggiungere l’obiettivo.

Passi con disinvoltura dal grande schermo alla TV.
Quale preferisci?

Anni fa avrei detto il cinema, oggi no. La differenza la fa la sceneggiatura, a prescindere dal mezzo.

Clizia e il canto: qualcosa da dichiarare?

Più che cantante, mi definisco canterina. Ho preso le prime lezioni di canto a “Tale e quale show”, al quale ho partecipato come concorrente e dove ho conosciuto Attilio (Fontana), il mio grande amore. Vivere con un cantautore è stimolante e mi piace creare musica con lui.

A proposito di love affairs, voi avete due figli.
Che tipo di mamma sei?

Blu ha 2 anni e mezzo, mentre Mercuzio è nato il 4 febbraio. Veder evolvere una vita è fantastico e adoro la purezza dei bambini, che non hanno filtri e neppure paure.

Scrittrice, hai da poco pubblicato “È il suono delle onde che resta”, edito da HarperCollins. Ce ne parli?

Per me è come un terzo figlio e per farlo conoscere, quindi crescere, gli dedico grade attenzione. La passione per la scrittura, come per la recitazione, sono nate con me e ogni sera mi addormento pensando a cosa scriverò il giorno dopo. La trama del romanzo mi è giunta, non l’ho cercata. Potrei dire che è stato il destino a volere così.

Ci sarà un secondo romanzo?

Credo proprio di sì. Prima che uscisse “È il suono delle onde che resta” avevo già in mente un’altra storia, con un’altra protagonista.

E un altro film?

Non abbandono la recitazione, infatti mi vedrete presto in una nuova serie tv.

La colazione per te è…?

Un momento fondamentale della giornata.

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