Cinema settembre


Film nelle sale o di prossima uscita: Dreambuilders, The King’s man-Le origini, Ritorno al crimine, Freaks out.

Dreambuilders

Regia: Kim Hagen Jensen
Data uscita: 10/09/2020
Cast: Emilie Kopper (voce), Caroline Vedel Larsen (voce), etc.
Trama
Film d’animazione danese, racconta la storia di Minna, che vede la sua vita completamente cambiata quando suo padre decide di invitare la sua nuova fidanzata a vivere insieme nella loro casa. Minna dovrà fare i conti con la perfida figlia della donna, ma trova il modo di entrare nel mondo dove i sogni vengono creati e prova a costruire un rapporto con l’acquisita sorella tramite i sogni.

 

The King’s man – Le origini
Regia: Matthew Vaughn
Data uscita: Febbraio 2021
Cast: Gemma Arterton, Matthew Goode, Ralph Fiennes, etc.
Trama
Il film è il terzo capitolo della saga cinematografica basata sul Comic Book “The Secret Service” e racconta come è nata l’agenzia di intelligence indipendente che tutti conosciamo con il nome di Kingsman. Le radici della società segreta affondano nella Gran Bretagna della prima guerra mondiale ed è in questo periodo che nella terra inglese nasce una generazione di guerrieri d’élite.

 

Ritorno al crimine
Regia: Massimiliano Bruno
Data uscita: 26/11/2020
Cast: Alessandro Gassmann, Marco Giallini, Edoardo Leo, Gianmarco Tognazzi, etc.
Trama
Il film vede il gruppo di amici formato da Sebastiano (Alessandro Gassmann), Moreno (Marco Giallini), Giuseppe (Gianmarco Tognazzi) e Gianfranco (Massimiliano Bruno) in una nuova avventura. Dopo essere usciti indenni dall’incontro con la Banda della Magliana, i criminali improvvisati si mettono sulle tracce di una donna in fuga, Sabrina, che ha rubato i soldi di tutti.

 

Freaks out
Regia: Gabriele Mainetti
Data uscita: 16/12/2020
Cast: Aurora Giovinazzo, Claudio Santamaria, Giorgio Tirabassi, etc.
Trama
Matilde, Cencio, Fulvio e Mario sono come fratelli quando il dramma della seconda guerra mondiale travolge Roma. Siamo nel ’43, nel pieno del conflitto, e la città eterna ospita il circo in cui lavorano. Israel, il proprietario e loro padre putativo, scompare nel tentativo di aprire una via di fuga per tutti oltre oceano. Senza qualcuno che li assista, ma soprattutto senza il circo, hanno smarrito la loro collocazione sociale e si sentono solo dei fenomeni da baraccone, “a piede libero” in una città in guerra