Coccola golosa, dolce pausa tra la calma della notte e la frenesia del giorno: la colazione, secondo me. Il momento migliore per due chiacchiere rilassate con Simone Velasco.
Giovane e determinato, questo ragazzo bolognese è un ciclista su strada che con impegno e grinta sta dimostrando di avere la stoffa del campione. Classe 1995, attualmente corre per l’Astana Qazaqstan Team e nel 2014 ha firmato il primo contratto con la formazione under-23 Zalf-Euromobil-Désirée-Fior di Castelfranco Veneto. Dopo aver vinto la Coppa della Pace e la Ruota d’Oro, si è classificato tra i primi dieci in molte competizioni italiane under-23.
Nel 2016 è passato a professionista con la Bardiani CSF dell’Europe Tour e ha partecipato al World Tour in occasione della Bretagne Classic Ouest-France. Nel 2018 è andato alla Neri Sottoli Selle Italia KTM, nel 2019 ha vinto il Trofeo Laigueglia e poche settimane dopo ha conquistato anche la tappa di Forlì alla Settimana Internazionale di Coppi e Bartali. La sua ascesa prosegue con successo: nel 2020 è arrivato 43º alla Milano-Sanremo e lo scorso anno si è aggiudicato la terza tappa del Tour du Limousin.
Da quando la bicicletta fa parte della tua vita?
Mio padre faceva gare per cui mi sono appassionato presto di ciclismo. Intorno ai 15 anni è diventato il mio sport principale, a 20 anni sono passato a professionista e questo è il mio settimo anno nella massima categoria.
Quando hai capito che volevi diventare un campione?
A 16 anni, da juniores, quando ho iniziato a raccogliere i primi risultati internazionali e a partecipare ai campionati del mondo.
I prossimi obiettivi?
Fare un grande giro e centrare una vittoria.
Come ti alleni?
I miei compagni di squadra ed io siamo seguiti da 4 preparatori che ci programmano gli allenamenti. Dedichiamo 20-30 ore settimanali alla preparazione atletica che si suddivide in esercizi studiati per la forza, per l’intensità e per le doti di fondo quindi le lunghe distanze.
Ci prepariamo in bicicletta e all’aria aperta, ma in inverno andiamo in palestra una volta ogni 10 giorni per aumentare la massa muscolare e la forza in vista della stagione. Inoltre 3 o 4 volte alla settimana lavoriamo sul corpo libero e lo facciamo a digiuno, prima di colazione per attivare il fisico.
Segui una dieta particolare?
Erica Lombardi, che è una nutrizionista famosa in ambito sportivo, e Giacomo Garabello studiano l’alimentazione più consona per noi a seconda se ci alleniamo o dobbiamo affrontare una gara. Nella nostra dieta non mancano mai i carboidrati, le proteine e i grassi che consumiamo durante la giornata e abbiniamo in modo corretto.
La colazione per te è…?
In allenamento è abbondante perché andiamo ad affrontare una giornata di lavoro fisico e il corpo ha bisogno dei giusti nutrienti. Uniamo il salato al dolce e mangiamo porridge, pane tostato con avocado e uova, un buon caffè, e ancora frutta o fette biscottate con marmellata, gallette di riso o pancakes, yogurt con cerali. Le colazioni nelle giornate di gara sono ancora più ricche e sono a metà tra il mattino e il pranzo perché le gare iniziano intorno a mezzogiorno e non abbiamo il
tempo di mangiare