A colazione con… Malte Reuscher


Coccola golosa, dolce pausa tra la calma della notte e la frenesia del giorno: la colazione, secondo me. Il momento migliore per due chiacchiere rilassate con Malte Reuscher.

Ha iniziato come una promessa del windsurf e si è confermato una certezza. Nato ad Amburgo da madre tedesca e padre italiano, Malte Reuscher vive all’Isola d’Elba e, complici il mare e il vento, già da piccolo saliva sulla tavola. Primo assoluto ai campionati juniores di formula windsurfing dal 2005 al 2007, l’atleta italo-tedesco nel 2020 è stato campione italiano di slalom e da anni partecipa al World Cup Tour, la coppa del mondo per professionisti alla quale sono ammessi i 60 atleti più forti del globo.

Windsurf per te significa?

Per me è ricerca del vento e libertà. Ogni giorno esco in acqua e ogni giorno scopro posti nuovi e sperimento onde diverse. Questo è uno sport green che mi permette di essere sempre a contatto con la natura ed è una disciplina individuale in cui mi misuro prima di tutto con me stesso.

 Quale training ci vuole per essere un campione del tuo livello?

Vado in mountain bike, ma la preparazione fisica è marginale. Quello che conta veramente è l’esperienza perché in una gara entrano in gioco molte variabili. Pensa che il campione del mondo che ha vinto 2 anni fa ha 46 anni. Il windsurf è faticoso, ma veloce perché ogni competizione dura 4 o 5 minuti e poi c’è una pausa di 15 minuti, poi si ricomincia e così via. Tutti gli anni vado a Tenerife dove si radunano i primi 20 classificati del World Cup Tour e dove un allenatore ogni giorno ci fa fare una simulazione di gara. Per quasi due mesi ci alleniamo quotidianamente per 5 o 6 ore.

Quanto conta la testa quando si è in acqua?

Conta moltissimo perché durante lo slalom ti giochi tutto in poco tempo. Abbiamo una partenza su una linea immaginaria e in 4 minuti dobbiamo attraversare un’altra linea immaginaria. Andando a 40-50 km orari se perdi un secondo sei dietro. Se non sei concentrato non recuperi. Io faccio anche wing foil, una disciplina nuova in cui la tavola è di piccole dimensioni e monta una pinna da hydrofoil. In questo caso il materiale conta un po’ di più.

Dove hai surfato sulle onde più belle?

Alle Hawaii dove sono alte e potenti.

 A quando le prossime gare?

Il Campionato del Mondo di Slalom PWA mi porta il 21 giugno in Israele, il 2 luglio in Croazia e il 20 in Sri Lanka; il 29 luglio sono a Fuerteventura, il 5 settembre in Corea del Sud e il 24 settembre c’è il Mercedes Benz in Germania mentre l’uno novembre sono in Nuova Caledonia. Oltre a queste date ci sono anche i Campionati italiani.

 La colazione per te è…?

Basilare. Spesso mangio al mattino e poi salto il pranzo perché le gare o gli allenamenti iniziano alle 11 o alle 12. Per lo più scelgo avocado e uova in modo da avere energia fino alla cena.

 

 

 

 

 


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