Dal centenario della fondazione di Disney ai dieci anni dalla morte di Mandela, dai 60 anni dell’omicidio Kennedy ai 30 anni dell’Unione Europea, o ancora dal centenario di Italo Calvino, fino alla prima donna nello spazio. Sono numerose le ricorrenze del nuovo anno.
Dopo i momenti unici, difficili e spesso sofferti trascorsi negli ultimi anni e mai prima d’ora così diffusi in tutto il mondo, con l’arrivo del 2023 in ogni angolo del pianeta si è dato il via al nuovo anno con feste, brindisi e abbracci. Ci siamo ritrovati a gioire per il semplice fatto di poter nuovamente stare insieme. Così, guardando ai prossimi mesi, forse anche con un po’ di ritrovato stupore, ci siamo affacciati al periodo che ci attende con la curiosità di andare a scovare altre occasioni di festa. Il 2023 non ci deluderà in questo senso. Non mancheranno, infatti, le opportunità di stare nuovamente insieme, nel ricordo di chi non c’è più ma che al contempo ci ha lasciato tanti validi motivi per essere celebrato. Iniziamo questo viaggio nel mondo degli accadimenti che in qualche modo hanno lasciato un segno, partendo proprio dai primi due mesi appena trascorsi. Nel mese di gennaio, con tante iniziative organizzate in Italia e nel mondo, sono stati celebrati i trent’anni dalla morte dell’étoile della danza internazionale Rudolf Nureyev e della stella americana del cinema Audrey Hepburn. Lo stesso accadrà anche a fine ottobre quando si celebreranno i trent’anni dalla scomparsa del regista Federico Fellini. Proprio qualche mese prima di morire, nella primavera del 1993, il regista ricevette il suo quinto Oscar, alla carriera. Altre morti illustri non sono passate inosservate e così ad inizio anno si sono celebrati i vent’anni della scomparsa di Giorgio Gaber (1° gennaio), Gianni Agnelli (24 gennaio) e Alberto Sordi (24 febbraio). Rispetto invece a quanto accadeva dieci anni fa, tra gli anniversari di morti illustri, non poteva mancare l’attrice Mariangela Melato (11 gennaio).
L’anno si è chiuso con l’addio al Papa emerito Benedetto XVI che proprio dieci anni fa, il 10 febbraio del 2013, annunciò al mondo, con un discorso in latino, di aver deciso di rinunciare al soglio pontificio. È il primo pontefice a dimettersi dai tempi di Gregorio XII, nel 1415. Il 13 marzo, poco più di un mese dopo, viene eletto pontefice l’argentino José Maria Bergoglio, primo gesuita a diventare Papa, primo pontefice proveniente dal continente americano e primo ad assumere il nome di Francesco, in onore di San Francesco d’Assisi. E sempre quest’anno sono dieci anni che Papa Francesco è in carica. Tra gli anniversari letterari ricorre il centenario della nascita di Italo Calvino, uno degli intellettuali italiani più grandi del Novecento. In tutto il Paese durante questo 2023 sbocceranno manifestazioni, festival ed eventi per ricordare l’autore che era nato nel 1923 sull’isola di Cuba, a Santiago de las Vegas, nei pressi de L’Avana. Abbiamo festeggiato anche i 100 anni dalla nascita di Franco Zeffirelli (12 febbraio) regista e sceneggiatore, annoverato tra i maestri del cinema italiano. Il 20 agosto si celebreranno i 100 anni dalla nascita dell’attore e regista Giorgio Albertazzi.
Il 2 dicembre il mondo ricorderà il centenario di Maria Callas, soprano e stella dell’opera lirica di tutti i tempi. Il 2023 segna anche il centenario della fondazione della Disney. Una ricorrenza unica e prestigiosa, che la multinazionale statunitense celebrerà con tante attività ed eventi e che si prevedono di puro intrattenimento nel leggendario stile Disney: ci attenderanno concerti, tournée, esibizioni, e promozioni. Il 3 marzo di 100 anni fa usciva in edicola il primo numero della rivista britannica Time, mentre il 13 luglio veniva inaugurata la scritta Hollywood sulle colline di Los Angeles. Dando uno sguardo ai compleanni delle celebrità, spengono 60candeline molte icone di bellezza del mondo del cinema, tra cui Claudio Amendola, Quentin Tarantino, Johnny Depp e Brad Pitt. Tra coloro che invece ci hanno lasciato 60 anni fa troviamo John Fitzgerald Kennedy. Il suo assassinio avvenne in circostanze mai del tutto chiarite, il 22 novembre del 1963, e maturò in un clima di violenza e intransigenza razzista. Proprio qualche mese prima il Presidente aveva presentato al Congresso una legge molto complessa per garantire il diritto di voto ai neri e assicurare la parità. Le ricorrenze che contano il mezzo secolo non mancano: nel 1973 morivano il padre dell’arte moderna Pablo Picasso (8 aprile), il Premio Nobel per la Letteratura Pablo Neruda (23 settembre) e Anna Magnani (26 settembre), tra le poche attrici, la prima italiana, a essere considerata in tutto il mondo una grande personalità artistica. Immaginiamo che a Roma, la sua città, ma non solo, verrà ricordata. Il 3 aprile di 50 anni fa partiva da un cellulare la prima telefonata. È quello il giorno in cui Martin Cooper, ingegnere della Motorola, per la prima volta usò un dispositivo delle dimensioni simili a quelle di una scarpa per mettersi in contatto con Joe Engel, suo amico e rivale della Bell Laboratories AT&T, impegnato nel suo stesso ramo di ricerca. “Alla Motorola ce l’abbiamo fatta, la telefonia cellulare è una realtà!”: è con questa frase che Cooper è entrato di diritto nella storia della tecnologia. Nonostante l’entusiasmo ci vollero altri dieci anni per arrivare alla commercializzazione del primo telefonino. Tornando invece indietro di trent’anni, ricordiamo che nel 1993, esattamente il primo novembre, nasceva l’Unione Europea. Da quel giorno entrava ufficialmente in vigore il Trattato di Maastricht, firmato l’anno prima dai rappresentanti dei dodici Stati che all’epoca erano membri della Cee. Di fatto, è la data in cui nasce l’Unione Europea per come la conosciamo oggi. Rimanendo in tema di grandi eventi internazionali non si può non citare la prossima incoronazione inglese che segue al più epocale degli avvenimenti dell’anno scorso che ci riporta all’8 settembre 2022 e a quell’annuncio di addio alla Regina Elisabetta, data che ritroveremo sui libri di storia. È fissata per il prossimo 6 maggio la cerimonia che vedrà Re Carlo III incoronato all’Abbazia di Westminster, con gli occhi del mondo incollati allo schermo non certo per seguire i rigidi passaggi formali quanto piuttosto per scrutare i volti dei presenti e commentare eventuali assenze clamorose come quelle di Harry e Meghan. L’anno terminerà nel ricordo di Nelson Mandela. Attivista politico morto il 5 dicembre di dieci anni fa, fu il primo presidente sudafricano non bianco. Per la sua lotta alla segregazione razziale scontò ben 27 anni di carcere. Con il suo predecessore Frederik de Klerk, fu antagonista dell’apartheid e insieme a questi ottenne il premio Nobel per la pace proprio trent’anni fa, nel 1993. Chiudiamo questa carrellata di nomi e di date con un’ultima ricorrenza: nel 2023 sono 60 anni dalla prima donna ad essere stata lanciata nello spazio. Da sempre lo spazio induce a pensare al cambiamento, nelle accezioni più positive del termine. Ed è per questo che ci auguriamo che il 2023 possa essere ricordato come l’anno in cui si celebrerà la fine della guerra, come l’anno della pace. E così ricordiamo lei: la russa Valentina Tereshkova e la sua immensa passione per il volo e soprattutto la portata innovativa per l’epoca di un evento che ha portato una donna lassù, in orbita. Era il 16 giugno del 1963.