La pranoterapia è una pratica antica di medicina alternativa che arriva dall’oriente e favorisce la guarigione attraverso il passaggio di energia vitale tra l’operatore e il soggetto da curare. Per parlarci di questa tecnica secolare utile al mantenimento della salute abbiamo intervistato Enzo Molica Nardo, pranoterapeuta certificato.
Può spiegarci in parole semplici cosa fa il pranoterapeuta?
Il pranoterapeuta è un operatore che, attraverso l’apposizione delle proprie mani, riesce a stimolare i processi vitali di una persona. Le mani possono essere posizionate a breve distanza o con un lieve contatto sulla zona da trattare. In questo modo il pranoterapeuta riesce a sentire le alterazioni energetiche e può correggere gli squilibri trasferendo parte del proprio patrimonio energetico sull’altra persona.
Il trattamento pranoterapeutico può sostituire la medicina tradizionale e le cure mediche?
Il pranoterapeuta non cura nel senso stretto del termine medico. La pranoterapia è una medicina naturale che deve lavorare in sinergia con quella allopatica. Spesso le patologie nascono da ferite dell’inconscio, così nelle mie sedute aiuto a collegare la patologia somatica con quella psicologica andando a rimarginarle. Risolverle in uno stadio iniziale evita lo sviluppo di malattie più gravi, capaci di riproporsi nel tempo sotto forme diverse e più gravi. Ovviamente opero nei limiti della mia professionalità e laddove il caso lo richieda consiglio sempre un consulto medico.
Quali disturbi vengono trattati con la pranoterapia?
I disturbi trattabili sono molti e di tipo diverso. L’energia agisce sugli stati dolorosi e le infiammazioni, passando per i processi degenerativi acuti e cronici. La pranoterapia contribuisce a risolvere traumi fisici, dolori articolari, ossei e reumatici. Porta beneficio nei disturbi gastrointestinali. Ed è di aiuto negli stati d’ansia e nei casi di depressione che,
purtroppo, in questo periodo post-pandemico sono diventati più frequenti. Oltre alla terapia è anche importate seguire una dieta che aiuti a ripristinare il corretto equilibrio energetico.
Come viene effettuata la diagnosi?
La diagnosi è effettuata attraverso l’apposizione delle mani, come dicevo prima. Oltre alla tecnica tradizionale mi sto specializzando anche nella diagnosi attraverso l’ascolto della circolazione sanguigna. Con tre dita della mano sul polso del soggetto da trattare ascolto il battito del cuore. In questo modo si lavora sui tre dosha alla base della medicina ayurvedica, si trovano le disarmonie e si ripristina l’equilibrio. È una grande novità perché permette di scendere più in profondità
e rilevare il problema nel punto esatto della sua origine.
Quali vantaggi riserva ai soci FABI Plus?
Per il solo mese di aprile il primo trattamento è scontato del 50%, ovvero 30 € anziché 60 €. Ed è sempre valida la promozione sul ciclo di sedute successive con uno sconto del 15%.
Enzo Molica Nardo
Cell. 345 1603606
emn.pranoterapia83@gmail.com