L’esperto immobiliare risponde – Marzo


A cura del Dott. Cesare Furbatto: Titolare dell’omonimo studio immobiliare torinese, collabora con la nostra rivista per dare la possibilità ai lettori di avere risposte esaustive alle domande inerenti il settore casa.

Buongiorno, mia figlia ha intenzione di mettere su casa e si sta informando sugli affitti. Ho sentito parlare di agevolazioni per i giovani, a questo proposito le chiedo qualche spiegazione più precisa per poterci orientare meglio. Grazie.

Luisa

Gentilissima signora, molte persone mi hanno scritto per avere chiarimenti su questo argomento. Colgo l’occasione, quindi, per illustrare gli aspetti più importanti sulle misure varate dal governo per quanto riguarda il bonus affitti riservato ai giovani. Andare a vivere da soli per i ragazzi è un passo importante per affermare la propria indipendenza. Si tratta di un passo spesso rimandato a causa della difficoltà a sostenere i costi che questa scelta comporta. Oggi per le nuove generazioni si presenta un’opportunità: il bonus affitti, una della serie di misure contenute nell’ultima legge di bilancio che interessano le politiche sulla casa. Quali sono i requisiti che permettono di usufruire di quest’agevolazione? Innanzitutto, bisogna avere l’età giusta: la misura è riservata ai giovani tra i 20 e i 31 anni. Inoltre, occorre possedere un reddito complessivo non superiore a € 15.493,71. Il bonus dà diritto a uno sconto per quattro anni del 20% in dichiarazione dei redditi fino a un massimo di € 2.000,00 a fron- te dell’affitto di un appartamento o anche di una sola stanza. Attenzione, però: il testo del provvedimento precisa che il contratto di locazione può interessare “l’intera unità immobiliare o porzione di essa da destinare a propria abitazione principale, sempre che la stessa sia diversa dall’abitazione principale dei genitori o di coloro cui sono affidati dagli organi competenti ai sensi di legge”.

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Buongiorno, io e la mia ragazza, entrambi trentenni, ci stiamo guardando intorno con l’idea di acquistare casa. È vero che ci sono benefit per i giovani che desiderano compiere questa scelta? Quali sono e chi ne ha diritto?

Enrico

La ringrazio e le confermo che esiste questo tipo di benefit. Si tratta di misure essenzialmente di materia fiscale che rendono più conveniente l’acquisto di una casa e che vado a illustrare. L’articolo 64 del DL73/2021 introduce una serie di agevolazioni per gli atti di compravendita stipulati fino al 31 dicembre 2022. I beneficiari sono i giovani under 36 (al momento della compravendita) con ISEE non superiore ai 40.000 euro annui. Per loro scatta l’esenzione integrale dalle imposte d’atto (imposta di registro, imposta ipotecaria ed imposta catastale) a prescindere dal valore dell’immobile. Stiamo parlando di un risparmio di circa il 2% sull’imposta di registro (corrisposto sul valore catastale oppure su quello effettivo con un minimo di € 1.000,00), mentre è di € 50,00 su ciascuna delle imposte fisse, ipotecaria e catastale. Rimane l’Iva al 4% sull’acquisto di un immobile direttamente dall’impresa costruttrice, ma – ecco la novità – all’acquirente spetta un credito di imposta pari al suo ammontare e che si può detrarre dall’Irpef nella dichiarazione dei redditi. Sono previsti meno costi anche per i finanziamenti erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili ad uso abitativo. Viene a cadere, infatti, l’imposta sostitutiva delle imposte di registro, bollo, ipotecarie e catastali e delle tasse sulle concessioni governative per un totale dello 0,25% del finanziamento erogato. Per ulteriori approfondimenti si consiglia di consultare il sito web dell’Agenziadelle Entrate.

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