A cura di Silvia Tagliaferro: Titolare di Eurom Arredamenti, collabora con la nostra rivista per fornire ai lettori consigli e idee sull’arredamento della casa, interior design, riorganizzazione degli spazi interni, garantendo professionalità e creatività.
Chiara S. ci chiede un consiglio per il suo nuovo bagno. Vorrebbe posare lo stesso pavimento in legno che ha scelto per il resto della casa anche in questo ambiente, ma ha qualche perplessità e teme che possa rovinarsi velocemente.
Cara Chiara, il parquet può senza dubbio essere posato anche in bagno, ma la sua manutenzione richiede degli accorgimenti in più rispetto alle normali pavimentazioni in gres. Sarebbe meglio scegliere un’essenza più resistente all’umidità come il teak, occorre evitare i ristagni d’acqua e asciugarlo dunque molto bene ogni volta che si 
bagna, è bene arieggiare accuratamente gli ambienti, soprattutto dopo la doccia, per ripristinare l’umidità ideale e pulirlo con detergenti neutri e panni in microfibra.
Se tuttavia vogliamo diminuire il rischio di rovinare il parquet in bagno possiamo optare per inserti in ceramica nei punti a maggiore rischio come in prossimità di doccia e sanitari. Spesso questa soluzione permette di creare un ambiente piacevolmente variegato e coniuga la bellezza e il comfort di un prodotto naturale con la praticità della ceramica.
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Emanuela F. ci chiede un consiglio d’arredo per la sua prossima cucina. Si tratta di un living e non vorrebbe avere il frigorifero a vista, ma quelli che ha visto finora in commercio sono piccoli per le sue esigenze.
Cara Emanuela, hai perfettamente ragione! All’interno di un living, con già diverse finiture da abbinare e funzioni da conciliare, il frigorifero incassato è senza dubbio una soluzione più lineare che consente di mantenere lo stile scelto senza soluzione di continuità. Tuttavia i modelli più tradizionali in produzione sono i cosid- detti frigoriferi combinati che hanno i cas- setti del freezer sotto e il frigo sopra e che non superano i 280 lt netti. Esistono però due soluzioni che possono risolvere il problema. La prima è quella di inserire due colonne: una dedicata al frigorifero e una dedicata al freezer. 
Questo consente di moltiplicare lo spazio di stoccaggio ed è idoneo in quegli spazi dove sia prevista una parete di colonne attrezzate. Nel caso in cui questo non sia possibile, oggi molti produttori – non più solo la Whirlpool come qualche tempo fa – hanno inserito in produzione i frigoriferi da 75 cm che hanno uno spazio del tutto simile a quello di un frigo da libero posizionamento da 70 cm, arrivano infatti a 400 lt netti, ed evitano il doppio elettrodomestico.
