L’esperto fiscale risponde – Settembre


A cura di Stefano Beldì: Responsabile della sezione fiscale Nova Labor Servizi Caaf FABI srl. Collabora con la nostra rivista per rispondere ai quesiti posti dai lettori relativi a redditi, detrazioni e deduzioni inerenti alla compilazione del Modello 730.

Buongiorno,
in merito alla compilazione del 730 ho un dubbio riguardante la divisione delle spese che ho affrontato nel 2020 per i miei figli. Essendo il carico fiscale dei miei figli diviso al 50% con mia moglie sono obbligato a dividere le loro spese al 50%? Grazie.
Gianluigi

Buongiorno, la divisione (tra i genitori) del carico fiscale IRPEF dei figli (50/50 o 100/0) si distingue dalla scelta di divisione della detrazione delle spese sostenute in loro favore (spese mediche – spese istruzione – spese universitarie – spese sportive – spese asili nido, ecc.).
Pertanto, a prescindere dalla percentuale di carico fiscale, le regole da applicare per dividere tra i genitori le spese sostenute per i loro figli sono le seguenti:
• Se il documento di spesa è intestato ad uno solo dei due genitori la detrazione spetta solo a quest’ultimo.
• Se il documento di spesa è intestato al figlio la detrazione può essere ripartita tra i due genitori in base all’effettivo sostenimento della spesa.
Qualora si voglia suddividere la spesa in misura diversa dal 50% nel documento va annotata la percentuale di ripartizione.
Se ad esempio un genitore vuole detrarre il 100% di una spesa intestata al figlio dovrà scrivere sul documento di spesa la seguente frase “spesa integralmente sostenuta (100%) da… nome cognome e codice fiscale”.

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Buongiorno,
lo scorso mese è mancato un mio caro amico che purtroppo era senza familiari ne’ eredi. Ho quindi sostenuto io le spese per il suo funerale. Posso detrarle anche se lui non era un mio familiare?
Sì, le confermo che le spese funebri, nel limite massimo di € 1549,00, possono essere detratte anche per persone non
familiari.

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Buongiorno,
a breve dovrò affrontare un ciclo di cure odontoiatriche. Il dentista mi ha chiesto l’autorizzazione a comunicare gli importi che pagherò all’Agenzia delle Entrate. Cosa devo rispondere? Inoltre vorrei anche sapere se posso ancora pagare in contanti. Grazie.
Luisa

Buongiorno Luisa, in merito alla sua prima domanda le consigliamo vivamente di permettere al suo dentista di comunicare gli importi che pagherà all’Agenzia delle Entrate.
Infatti grazie alla comunicazione del suo dentista, l’Agenzia delle Entrate registrerà questi importi collegandoli al suo codice fiscale e lei avrà meno possibilità di incorrere in controlli fiscali da parte dell’Amministrazione finanziaria in sede di elaborazione del 730.
Per quanto riguarda la seconda domanda invece le ricordiamo che, in situazioni come la sua, è consigliabile pagare con
strumenti tracciabili (bonifico – assegno – carte bancomat – carte di credito).
Per certificare il pagamento tracciabile basterà che lei conservi insieme alla fattura lo scontrino del pagamento oppure che
faccia scrivere sulla fattura lo strumento tracciabile che ha utilizzato. Il pagamento in contanti le farebbe purtroppo perdere il diritto a poter detrarre questa spesa sul suo 730 del prossimo anno.
Cogliamo infine l’occasione per consigliare lei e più in generale tutti i contribuenti di abituarsi a pagare con strumenti tracciabili per evitare di perdere il diritto a poter detrarre le spese sul 730.