Da mercoledì 1 a sabato 11 settembre si svolgerà, presso il Lido come ogni anno, la 78esima edizione del Festival del Cinema di Venezia. Il Direttore del Festival è Alberto Barbera e a fare gli onori di casa come madrina è Serena Rossi, lanciatissima nella sua carriera di recitazione, doppiaggio, conduzione e performance musicali.
Ogni giorno al Festival di Venezia vengono proiettati almeno una ventina di film, in un programma ricco e sorprendente.
Ecco le pellicole che rappresenteranno l’Italia:
“E’ stata la mano di Dio”è il primo film in concorso a Venezia 78. Prodotto da Netflix, segna il ritorno di Paolo Sorrentino dopo la miniserie The New Pope.
E’ un film di genere drammatico e biografico. E’ ambientato negli anni Ottanta a Napoli, città natale del regista e racconta la storia di Fabietto, un giovane la cui esistenzaviene cambiata dall’arrivo di Maradona al Napoli e da un grave incidente che affliggerà la sua famiglia. Il cast include Toni Servillo, Filippo Scotti, Teresa Saponangelo, Luisa Ranieri e Renato Carpentieri.
Il secondo film italiano in concorso è “Il buco”,di genere drammatico, diretto da Michelangelo Frammartino, con Paolo Cossi e Jacopo Elia. Il film racconta di un gruppo di giovani speleologi già esploratori di tutte le cavità del Nord Italia, che decidono di spostarsi al Sud in Calabria per calarsi in profondità assolute nell’abisso del Bifurto, nell’altopiano del Pollino.
Poi abbiamo il lungometraggio “America Latina” diretto dai fratelli Fabio e Damiano D’Innocenzo Nessun dettaglio è ancora trapelato riguardo la trama del film che, tuttavia, avrà un’identità ben definita. Secondo la definizione stessa dei due registi, è “una storia d’amore, e come tutte le storie d’amore quindi un thriller”.
Il quarto film italiano in concorso a Venezia 78 s’intitola “Qui rido io” di Mario Martone. Il film ha come protagonista di nuovo Toni Servillo nel ruolo del commediografo e attore napoletano Eduardo Scarpetta che, barcamenandosi tra il palco ed un complesso e articolato nucleo famigliare fatto da mogli, amanti, figli legittimi e illegittimi (tra cui Titina, Eduardo e Peppino De Filippo), decide di realizzare una parodia de La figlia di Iorio, un dramma di Gabriele D’Annunzio, il poeta più importante di tutta Italia.
L’ultimo film italiano in concorso è “Freaks Out” di Gabriele Mainetti con Claudio Santamaria e Pietro Castellitto. Su questa storia le aspettative sono altissime: ambientata Roma durante la seconda guerra mondiale, vede come protagonisti quattro ‘freaks’ fenomeni da baraccone del circo di Israel (Giorgio Tirabassi). Quando l’uomo scompare, i quattro si ritrovano a doversela cavare nella città occupata dai nazisti.