L’arredatrice risponde


A cura di Silvia Tagliaferro: Titolare di Eurom Arredamenti, collabora con la nostra rivista per fornire ai lettori consigli e idee sull’arredamento della casa, interior design, riorganizzazione degli spazi interni, garantendo professionalità e creatività.

 

Giulia Z. ci chiede un aiuto per scegliere l’arredamento di una piccola casa al mare. L’ambiente deve ospitare diversi posti letto, ma la nostra lettrice non vuole rinunciare a creare un ambiente confortevole e dal design accattivante.

Cara Giulia, linearità, studio degli spazi e praticità sono le parole chiave che ti devono accompagnare nel ripensare le caratteristiche della tua seconda casa che sarà senza dubbio intensamente vissuta durante i periodi di vacanza. Occorre dunque pensare a spazi living aperti e polifunzionali, strizzare l’occhio a qualche soluzione su misura e scegliere una palette di colori che rifletta toni e riflessi del paesaggio marino. Via libera, dunque, alla creazione di armadi a muro che sfruttino gli ambienti di passaggio, comodi divani che si trasformino in letti per gli ospiti, letti a castello nella camera dei più giovani e, perché no, un armadio a ponte nella camera matrimoniale che serva a stoccare coperte in più e biancheria per i giorni in cui la casa è più vissuta. I materiali dovranno vede re una prevalenza di bianco che aiuta ad ingrandire gli ambienti e renderli più luminosi, i tessuti da scegliere tra le fibre naturali, con colori pastello e con tratta menti che li rendano semplici da pulire. Tende leggere e tappeti in cocco e accessori nelle tonalità del mare completeranno l’arredo dando un’immediata sensazione di vacanza.

 

*****************************************************************************************************************

Marco O, che sta ristrutturando un appartamento, ci chiede quale sia l’altezza preferibile per la posa delle piastrelle di un bagno.

Buongiorno Marco, non esiste una sola risposta a questo quesito, ma risposte di verse che tengono in considerazione le dimensioni dell’ambiente, il tipo di piastrella che si intende utilizzare e ovvia mente il gusto personale. Vediamo insieme qualche proposta. Negli ultimi tempi la tendenza è quella di coprire per intero le pareti piastrellandole fino al soffitto, in modo da creare un effetto decorativo di impatto ed elegante, soprattutto quando si utilizzano piastrelle di grande formato. Inoltre, il rivestimento a tutt’altezza semplifica le operazioni di pulizia ed evita di dover ritinteggiare le pareti per eliminare sporco e muffe Un altro tipo di posa che coniuga estetica e costi è quella che piastrella fino ad un’altezza di 120 cm sfruttando uno dei formati più comuni della piastrella (ovvero il 120×60). In questi casi la piastrella riesce a superare la placca del wc inglobandola e per la parte al di sopra si può optare per una tinteggiatura che caratterizzi ulteriormente l’ambiente. Infine, è sempre possibile rivestire le pareti del bagno a quote differenti così da avere piastrelle fino in alto in quei punti più soggetti a schizzi e condensa, come dentro la doccia, e piastrelle a mezza altezza che proteggano la zona dei sanitari e del lavabo sulle quali si può decidere di osare con decori, effetti materici o semplicemente colori a contrasto. Il tutto ovviamente sempre senza esagerare e seguendo i consigli di un professionista!