La protezione per le aziende e i professionisti si chiama Europa Brokers


Europa Group è un gruppo di specialisti che da oltre 30 anni si occupa di welfare e tutela di dipendenti e professionisti, oltre che del supporto dei propri clienti nel risparmio dei costi aziendali. Le società del gruppo sono Europa Benefits ed Europa Brokers. Fondata nel 1988, Europa Benefits si può definire a pieno titolo una pioniera del welfare aziendale italiano. Si basa da sempre su “tre P”: previdenza, prevenzione, prestazione. La prima “p” consiste nel preparare per tempo le risorse per le esigenze future dei propri interlocutori attraverso i fondi pensione, il TFR, il TFM e la Long Term Care; la seconda “p” mira a proteggere la persona prima che possa avvenire un danno utilizzando strumenti quali ad  esempio la tutela della salute e il passaporto sanitario digitale; la prestazione, in ultimo, è un intervento di sostegno economico dopo che l’evento dannoso si è verificato e punta su elementi quali il rimborso delle spese mediche, la copertura in caso di infortuni e premorienza e coperture specifiche per le cure dentarie, per le Dread Disease e per il Key Men. Europa Benefits realizza programmi aziendali per la prevenzione, previdenza e assistenza dei dipendenti e dei collaboratori, personalizzandoli in base alla disponibilità e alle esigenze delle aziende. In caso di programmi già esistenti presso le aziende clienti, si adopera per ottimizzarli, massimizzando i risparmi contributivi e fiscali. L’attività di Europa Brokers dedicata alle aziende e ai professionisti, in termini di protezione dei beni materiali e immateriali oltre che di mitigazione dei danni, comincia invece nel 1999 quando Flavio Manuel Alazraki decide di supportare il padre Roberto nell’azienda di famiglia specializzata fino ad allora nelle coperture assistenziali e previdenziali con particolare focus nel settore del credito. Europa Brokers, tuttora guidata da Flavio Manuel Alazraki, è costantemente informata in termini di analisi di mercato e aggiornamenti normativi così da proporre soluzioni innovative, personalizzate e studiate appositamente per i clienti fino a diventare le best practice del settore, che rispondano sempre più alle nuove sfide che essi si trovano ad affrontare. Abbiamo deciso di incontrare il Presidente e Amministratore Delegato di Europa Group, Flavio Manuel Alazraki, per raccogliere qualche informazione in più a proposito di Europa Brokers e per farci raccontare come la sua società sta fronteggiando le nuove richieste che arrivano dal mercato.

Presidente, ci racconta quali sono i plus di Europa Brokers?
Lo faccio molto volentieri. Garantiamo coperture adeguate che si basano su investimenti assicurativi razionali e vantiamo una lunga esperienza su casi complessi come gruppi aziendali articolati, massimali elevati, esperienze di sinistri, situazione economica sfavorevole, presenza estera. Inoltre, ricerchiamo sempre soluzioni personalizzate a tutela delle aziende e dei professionisti.

A chi si rivolgono pertanto le coperture che offrite?
I nostri clienti operano soprattutto nei settori finanziario, commerciale e industriale, oltre che professionale e consulenziale. La nostra attività si rivolge ad associazioni professionali, istituzioni finanziarie, centri di assistenza fiscale ovvero i CAF, fondi di private equity oltre che ad enti e aziende di qualsiasi categoria. Per ciascuna di queste categorie, Europa Brokers individua e realizza le migliori combinazioni assicurative, finalizzate a ridurre o eliminare i rischi aziendali, in linea con le specifiche necessità del cliente. Questa attività si traduce operativamente in un preciso studio dei singoli casi e in una minuziosa ed approfondita conoscenza tecnica delle coperture, dei mercati assicurativi e dei capitali, oltre che delle normative più aggiornate, in modo da saper realizzare, in maniera direi sartoriale, soluzioni ad-hoc per il nostro cliente.

Perché scegliere quindi Europa Brokers?
Il nostro know-how assicurativo, oltre ai rapporti consolidati con i principali players e compagnie leader dei mercati nazionali e internazionali, uniti ad una fattiva collaborazione con loro, ci rendono un interlocutore capace di soddisfare le aspettative della clientela per conseguire coperture adeguate con investimenti assicurativi razionali.

Un tema molto sentito è il rischio informatico. Dottor Alazraki, nello specifico, ci racconta a cosa servem una polizza Cyber Risks?
Si tratta di una copertura assicurativa studiata appositamente per tutelare le aziende e i professionisti in caso di attacco informatico, cancellazione, danneggiamento, furto o diffusione di dati e trasmissione di virus anche dovuti a errori o a dolo da parte dei dipendenti o dei collaboratori. I crimini informatici possono creare danni totali e immediati e sono caratterizzati dall’immaterialità in quanto colpiscono beni non tangibili, ma comunque funzionali e indispensabili allo svolgimento di un’attività.

Perché è utile sottoscriverla?
La polizza Cyber Risks garantisce l’indennizzo dei costi sostenuti dall’assicurato e il risarcimento di eventuali danni a terzi: dalla violazione della privacy alla perdita dei dati sino all’interruzione dell’attività. Inoltre, coloro che possono dimostrare di aver intrapreso misure per proteggersi dagli attacchi informatici potranno essere valutati con maggiore favore dalle Autorità di regolamentazione nel caso in cui si verificasse una violazione. Tra le garanzie opzionali ci sono, ad esempio, l’accesso ad un servizio di assistenza IT, fondamentale in caso di danni da interruzione di attività o cyber crime, e l’assistenza da parte di un legale e di un’agenzia stampa, figure fondamentali quando il danno riguarda la reputation perché gestiscono in maniera tempestiva e specialistica l’emergenza.

Come è possibile attrezzarsi per fronteggiare il rischio di cyber attacks?
Una violazione informatica e i danni associati alla perdita di dati o di proprietà intellettuale, al blocco di un’attività o al danneggiamento della reputazione possono avere un impatto molto grave su chi ne è vittima. Sempre di più le aziende e i professionisti dovrebbero avere la percezione dei rischi che corrono e investire sia nella sicurezza informatica sia nell’aggiornamento delle procedure legate alla cyber security. Sicuramente attivare una polizza assicurativa mirata è fondamentale. Con noi, ad esempio, i clienti hanno una protezione dal punto di vista finanziario e possono contare anche su consulenti esperti che forniscono un supporto concreto per gestire i momenti di crisi.

Quando si attiva la copertura?
Nel caso in cui un criminale informatico o, più frequentemente, un errore causato da un dipendente o da un collaboratore provochino la violazione dei dispositivi di sicurezza, il furto, la divulgazione, la cancellazione, il danneggiamento di dati elettronici, l’interruzione di attività, l’accesso o l’utilizzo non autorizzato del sistema informatico.

Presidente, secondo la vostra esperienza ci sono settori più o meno esposti al rischio cyber?
Esposte al rischio di subire e provocare a terzi danni di natura informatica si trovano oggi imprese, enti e studi professionali di tutti i principali settori, da quello primario a quello terziario, da quello industriale a quello consulenziale e finanziario. È ormai evidente che gli attacchi informatici sono incrementati notevolmente, con un trend di crescita negli ultimi cinque anni di oltre il 60%, e l’Associazione italiana per la sicurezza informatica (Clusit) stima con riferimento alle piccole e medie imprese che si verifichi un attacco ogni cinque ore.


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