DAVID DI DONATELLO 2021: Sophia Loren migliore attrice, “Volevo Nascondermi” miglior film


Finalmente il Cinema torna protagonista “in presenza”: con il David di Donatello 2021, infatti, trasmesso in diretta RAI nella serata di ieri da due luoghi diversi in contemporanea, e cioè gli studi televisivi RAI e il Teatro dell’Opera di Roma, i protagonisti del cinema italiano si sono ritrovati a celebrare “i premiati” di questa ultima edizione del David insieme a Carlo Conti, conduttore della serata.

Tuttavia, è stata Sophia Loren la vera protagonista di questa bella kermesse, che dopo ben sessant’anni di carriera ha vinto il premio per migliore attrice protagonista per il film diretto dal figlio Edoardo Ponti “La vita davanti a sé”, dichiarando, emozionatissima “io senza cinema non vivo”. Una bellissima storia, quella che Edoardo Ponti racconta: un tratto di vita che lega da un affetto quasi materno una vecchia prostituta ed un bambino extracomunitario, in una comunità che vive nel disagio ma è anche capace di grande generosità.

Uno straordinario Elio Germano è il vincitore del David di Donatello come attore protagonista per il film “Volevo Nascondermi”, omaggio alla vita del tormentato artista Antonio Ligabue. Ed è sempre “Volevo Nascondermi” a vincere un David per miglior film ed un altro (sette premi complessivi) per migliore regia, andato a Giorgio Diritti. Sul palco, durante la premiazione, Elio Germano ha dichiarato : “La dedica è a quei film che fanno fatica a uscire e anche agli uomini, che fanno fatica a uscire. Ricordiamoci di Ligabue anche quando incontriamo un clochard che disegna una madonnina. Ricordiamoci del valore di ogni uomo e difendiamolo, finché possiamo, in ogni modo”.

Più sconcertata, invece, Laura Pausini, inquadrata mentre veniva assegnato il David all’attore e regista Checco Zalone per la migliore canzone con Immigrato. Una forte commozione anche per il discorso di Emma Torre, la giovanissima figlia di Mattia Torre, sceneggiatore di successo, conosciuto al grande pubblico per “Boris” e “La linea verticale”, scomparso prematuramente nel 2019 e premiato quest’anno per la sceneggiatura originale di “Figli2. Pietro Castellitto ha ricevuto il David come miglior regista esordiente per il suo film “I predatori”, fra l’altro già premiato a Venezia che ha dedicato il David alla sua troupe ed a ogni attore che ha fatto il film. David speciale alla carriera a Monica Bellucci e Diego Abatantuono, mentre una standing ovation con un applauso lunghissimo e pieno di emozione sono stati dedicati a Gigi Proietti che Enrico Brignano ha voluto ricordare, assegnandogli un suo premio ideale: “un grande attore, uno che ha rappresentato la sua città e se l’è portata sotto pelle per tutta la sua carriera. Lui che ha incantato fiumane di persone portandole a teatro. Signore e Signori, lui stasera non c’è ma c’è, eccome, perché il mio premio, il nostro premio, stasera e per sempre va a Gigi Proietti”.

Un trionfo del cinema ma soprattutto di una felice riapertura che guarda ad altri grandi traguardi.

 

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