
La storia di AMMP ha inizio durante il conflitto nella ex-Jugoslavia, quando un gruppo di volontari collaborò alla costruzione di un centro di accoglienza per bambini orfani a Citluk, nelle vicinanze di Mostar. Per sostenere questo “Centro Familiare Giovanni Paolo II”, nel ‘96 Bruno Cavallo decise di fondare il “Comitato Maria Madre della Provvidenza”. Da allora AMMP si è adoperata per portare aiuti là dove necessario: ad Haiti, in Brasile, in Etiopia, Kenya, Uganda, Camerun, Sudan ed anche nelle Marche e in Umbria all’indomani del terremoto. Nel 2001 il Comitato è diventato Associazione e, come un’eco che si propaga velocemente, la Onlus è diventata talmente conosciuta che nel 2019 alcuni artisti di fama nazionale ed internazionale hanno donato all’Associazione trenta opere a sostegno delle loro iniziative (progetto “Adotta un’opera buona” sostenitore di “The Economy of Francesco”). Oggi AMMP conta 7 sedi, tra Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna con circa 300 volontari attivi. A Torino gestisce due mense: una aperta tutti i giorni per persone senza fissa dimora ed una domenicale per le famiglie e le persone anziane in difficoltà. Sempre nel torinese promuove il progetto “I cinque pani”: questa iniziativa coinvolge le parrocchie e circa 60 supermercati, con lo scopo di fornire generi alimentari ai quartieri più poveri delle città. La sede del capoluogo piemontese si occupa anche della raccolta di abiti e della ricerca di posti di lavoro e case in affitto per i più bisognosi. Parallelamente, con il progetto “Auxilium”, offre sostegno finanziario per il pagamento degli affitti, il riscaldamento e le bollette di famiglie e persone anziane in gravi difficoltà. Riguardo alcuni dei risultati raggiunti in questo anno appena passato, durante il primo lockdown il centro di Torino ha consegnato circa 1000 pacchi di alimenti alle famiglie e la mensa per persone senza fissa dimora è rimasta sempre aperta, nel rispetto delle regole sanitarie. A causa dell’esorbitante aumento di richieste di aiuto legate alla pandemia, sono stati attivati anche i servizi “La spesa sospesa” (raccolte alimentari in sicurezza) e “Solidarietà a domicilio” (ovvero la consegna dei pacchi viveri presso il domicilio degli utenti impossibilitati al loro ritiro in sede). Fuori dalla penisola, il presidente Bruno Cavallo e gli altri membri dell’Associazione Maria Madre della Provvidenza portano avanti una serie di progetti tra i quali la creazione di un orfanotrofio in Congo e diverse attività in Bosnia e in Mozambico. Tra i sostenitori di AMMP ci sono la Regione Piemonte, alcuni importanti istituti di credito e diverse aziende. Grazie a loro e alle tante persone che offrono tempo, cuore e denaro, l’AMMP ha raccolto diversi milioni di euro di donazioni in tutti questi anni di attività. A dimostrazione della serietà e della trasparenza del proprio operato, la onlus fa parte dell’Istituto Italiano della Donazione (IID) la cui finalità è diffondere pratiche di eccellenza, trasparenza e correttezza nel mondo del non profit, anche mediante il controllo del bilancio sociale che viene pubblicato da AMMP sul sito ufficiale. Di strada ne hanno fatta tanta, ma il desiderio di fare sempre meglio e di più non si è spento neanche nella difficile situazione che stiamo vivendo. Al contrario, si è rinnovato e rinvigorito nella forma e nelle modalità, mantenendo viva la speranza di riuscire a portare sempre più aiuti concreti anche in questo anno appena iniziato. Un 2021, tra l’altro, che vedrà la celebrazione del 25° anniversario di questa grande “fabbrica d’amore e di bene” che è AMMP!