Alessandra Amoroso – Tutto accade. Nella musica come nella vita


A tre anni di distanza dal suo ultimo album di inediti, Alessandra Amoroso torna a raccontarsi attraverso la musica e, ancora una volta, è un successo.
Iniziamo dando i numeri: 47 dischi di Platino, oltre 2 milioni e 600 mila copie vendute, 8 tour in 12 anni con 199 date in tutta Italia e milioni di fan su Facebook, Twitter e Instagram. Questa, in sintesi, la carriera folgorante di Alessandra Amoroso.
Una carriera iniziata con il primo posto all’edizione 2008/2009 del celebre talent show “Amici” e che anno dopo anno ha dimostrato di essere inarrestabile e costantemente in ascesa. Dinamica, entusiasta e con un’energia pazzesca, la cantante pugliese non ha conquistato solo l’Italia, ma anche l’America Latina dove l’album in spagnolo “Alessandra Amoroso” è stato pubblicato in 14 paesi. I suoi follower la amano e la seguono sin dagli esordi e lei ricambia con eventi come quello del 2019 a Cinecittà World in cui si è unita al suo Fanclub per il Megaraduno della Big Family Onlus, associazione a scopo benefico che ha fondato nel 2018 per sostenere progetti dedicati a chi è più debole o in difficoltà. La giornata, durante la quale il parco di divertimenti è stato a completa disposizione dei fan, si è conclusa con un live show.
All’indomani dei diversi lockdown Alessandra Amoroso è tornata con “Tutto accade”, un album di inediti uscito lo scorso ottobre per Epic/Sony Music e con uno spettacolo dal vivo ad alto tasso di energia.

L’album targato 2021 è stato preceduto da tre uscite. Quali?
Ho voluto percorrere un viaggio musicale iniziato ad aprile con “Piuma” e “Sorriso Grande” e proseguito ad ottobre con “Tutte le volte”.
“Piuma” nasce da un momento di paura e di solitudine: due emozioni che nell’ultimo anno hanno accomunato molte persone, costrette dal momento storico all’isolamento nelle proprie case.
Se all’inizio del brano queste emozioni, sommate al dolore per la fine di un amore, pesano come macigni sul petto, alla fine portano a reagire e a raggiungere una nuova consapevolezza, quella che bisogna imparare a vivere… leggeri come una piuma.
“Sorriso Grande” è un brano solare, aperto, carico di una ritrovata energia che rappresenta la rinascita, la riscoperta di sé sotto una nuova luce, l’immagine di una donna forte che sa chi è e cosa vuole e che ha trovato il coraggio di essere se stessa.
“Tutte le volte” si riferisce a quando ho creduto di non farcela, di non essere in grado di affrontare alcune dinamiche della vita da sola con me stessa.
Penso a tutte quelle volte che ho avuto paura e mi sono sentita persa. Oggi invece giro per strada da sola e sono fiera di chi sono e di quello che vedo. Voglio ricordare infine Davide Petrella, che ha scritto i brani, e i produttori Francesco “Katoo” Catitti e Dardust: persone fantastiche con le quali collaborare è facile.

“Piuma” e “Sorriso Grande” quindi sono legate tra loro?
Esattamente e ho voluto sottolineare questa correlazione anche con i due video, che
insieme formano un piccolo cortometraggio in cui ho cercato di racchiudere quest’ultimo anno e mezzo della mia vita.
Un periodo buio che credo sia simile a quello di tante altre persone. Il Covid e la pandemia hanno cancellato i colori nella mia vita, mi hanno fatto mettere da parte il mio solito entusiasmo. Oggi non è più così, ma voglio comunque raccontare quei momenti di difficoltà perché sono stati parte della mia vita. È un modo per non dimenticarli perché, proprio grazie a loro, credo di essere cresciuta e mi sento un po’ più forte.
Adesso ho capito che in passato mi sono posta dei limiti e non mi sono concessa di vivere fino in fondo questa meravigliosa vita e il mio lavoro.
È finalmente arrivato il momento di godere di tutto questo.

Qual è la lettura intima di “Tutto accade”?
Questo album racconta di me, di scelte che la musica mi stava suggerendo di fare, di nuove scoperte, della necessità di esserci oggi più che mai. Spero che il percorso intrapreso in questi anni mi stia rendendo migliore. Oggi quando mi guardo mi sento orgogliosa di quello che sono e, soprattutto, mi giudico di meno e sono meno critica. Credo davvero che tutto accada non per caso, ma solo per chi ci crede.

Nella copertina ci sono tante Alessandra. Tu sei così?
Sì, sono davvero io, in tutte le facce buffe che faccio. Dico sempre che in me ci sono 50 sfumature di Sandrina perché ho più personalità. Ho tante sfaccettature che ad oggi riconosco e voglio raccontare.

Sei pronta per il live “Tutto accade” a San Siro?
Il mio viaggio nella musica dura da 12 anni e nel 2022 ci sarà finalmente il grande ritorno dal vivo con questo evento che coinciderà con il duecentesimo concerto. La data prevista è il 13 luglio e per la prima volta mi esibirò su quello che considero il palco più prestigioso della musica pop e rock italiana e internazionale: San Siro.
Sono emozionata e mi sto preparando, anche perché la dimensione del live ha sempre avuto un ruolo fondamentale nel mio percorso artistico. Sto immaginando uno show da vivere insieme al mio pubblico e vorrei che fosse un’esperienza travolgente e indimenticabile per tutti. In quell’occasione verranno anche attivate delle misure straordinarie in termini di trasporti e alloggi per agevolare chi parteciperà all’evento.

Ci racconti come hai annunciato il live ai tuoi fan?
Ho deciso di realizzare un video in cui raccontare la mia storia al centro del prato di San Siro mentre un gioco di laser 3D mi avvolgeva. Sul tetto dello stadio sono stati installati 6 proiettori laser guidati da tre operatori che, diretti da Luca Toscano, hanno lavorato alla realizzazione di una grafica laser tecnicamente complessa che alternava una parte monocroma che accompagnava il racconto ad un’esplosione di colore che indicava il mio ingresso nel mondo dello spettacolo, da quando appunto la mia vita si è riempita di colore. Il video è stato realizzato da Artech, uno dei principali produttori di laser show in Europa, mentre la direzione creativa del nuovo progetto è di Sergio Pappalettera.

Parliamo di Big Family Onlus?
È un’associazione a scopo benefico che ho inaugurato nel 2018 perché volevo seguire e sostenere piccoli e grandi progetti dedicati a chi è più debole o in difficoltà. La nostra idea è promuovere iniziative sempre diverse in modo che tante associazioni possano essere supportate. Proprio per aumentare la varietà delle realtà sostenute, la Onlus non si occupa sempre in toto di un progetto ma sceglie uno specifico obiettivo da finanziare e da portare a termine. Chi vuole può donare il 5×1000 alla Big family Onlus con il codice fiscale 97966880581. Perché fare del bene fa star bene.

Dal punto di vista artistico, come ti definiresti?
Io non mi sento una cantautrice, ma un’interprete e ho sempre avuto la fortuna di incontrare autori che mi hanno dato la possibilità di raccontare parti di me. Sono stati come dei sarti e mi hanno cucito addosso dei vestiti pazzeschi con le parole.

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