Stoccolma. Tra cielo, mare e natura.


Tra cielo, mare e natura: la fascinosa capitale della Svezia è un piacevole soggiorno per un lungo fine settimana o come punto di approdo durante un viaggio nella penisola scandinava. Affacciata su un arcipelago che spazia dal lago Mälarem al Mar Baltico, Stoccolma si estende su 14 isole (delle 24.000 presenti) collegate da 57 ponti. Venne fondata nel 1252 dal conte Birger Jarls per difendere un’area ricca di miniere di ferro e nei secoli successivi ebbe un florido sviluppo mercantile fino a diventare capitale dello Stato nel 1523. Nonostante gli 800 anni di storia e la sua crescita, Stoccolma continua a essere una città a misura d’uomo, con ampi spazi naturalistici e storiche bellezze architettoniche, in un perfetto equilibrio tra antico e moderno.

“Venezia del Nord”

Definita anche come una delle tante “Venezia del Nord”, la sua struttura è un terzo acqua, un terzo verde e un terzo urbanizzazione. Non raggiunge il milione di abitanti ed è una realtà multiculturale e vivace, dove trovare le cucine del mondo e un’integrazione che rendono l’ambiente cosmopolita. Stoccolma offre inoltre ogni genere di attrattiva a seconda della stagione, dai parchi alle spiagge balneabili, dai luoghi dove pescare i salmoni alla pista da sci in città. Sebbene il periodo migliore per visitarla sia l’estate, con ben 19 ore di luce e un buio che non è mai davvero tale, anche l’inverno ha il suo fascino. Le lunghe notti nordiche si illuminano con migliaia di lucine natalizie che creano un’atmosfera unica, ammantata da lievi spruzzate di neve. La città si gira agevolmente a piedi oppure con la capillare rete di mezzi pubblici, o ancora in bicicletta. Vanta infatti una pista ciclabile tra le più estese d’Europa.

Fiore all’occhiello

Ma il vero fiore all’occhiello è la metropolitana, le cui stazioni sono delle gallerie d’arte. Novanta su centodieci espongono

La metropolitana di Stoccolma in un tratto estero del suo percorso.
La metropolitana di Stoccolma in un tratto estero del suo percorso.

quasi 150 artisti contemporanei, per un’idea avuta negli anni ’50 da due artiste, Vera Nilsson e Siri Derkert. Con gli oltre cento km di lunghezza è l’esposizione artistica più lunga al mondo. Solo per citare alcune opere: nella stazione centrale si ammirano composizioni di piastrelle e rilievi nelle tonalità del blu per donare serenità ai passeggeri in attesa; nella stazione di Kurgsträdgården è visibile uno scavo archeologico con colonne romane; a Solma Centrum si viene sovrastati da un incredibile soffitto rosso cavernoso. Le opere sono accessibili e visitabili al prezzo di una corsa in metro: da non perdere! Il nucleo originario della città è Gamla Stan. La città vecchia è caratterizzata da viuzze strette e lastricate, su cui si affacciano negozi di oggettistica, caffetterie e ristoranti. Il fulcro è Stortorget, la piazza principale famosa per le colorate case di origine medievale. A partire da novembre, e per tutto il periodo natalizio, qui si trova un grazioso mercatino di prodotti tipici locali. Sulla piazza si affaccia anche il Museo dei Nobel ove sono raccolti e raccontati gli omonimi premi assegnati a vario titolo da oltre un secolo. Non fatevi trarre in inganno: la cerimonia per l’assegnazione avviene nel Municipio. Otto milioni di mattoni rossi compongono questo edificio che fu inaugurato nel giorno del solstizio d’estate del 1923, riconoscibile anche per la torre di 106 metri sovrastata da tre corone dorate, simbolo del potere nazionale. Da lassù è possibile godere di una bella veduta sulla città vecchia, mentre all’interno è da visitare il Salone dorato, decorato con un mosaico di 18 milioni di tessere color oro. Sempre a Gamla Stan si trovano la Cattedrale gotica del 1279 e il Palazzo Reale. Di interesse è il domenicale cambio della guardia. La cerimonia richiama una cospicua folla di persone e si svolge la domenica a mezzogiorno, con la parata di una banda e la guardia reale a cavallo.

Il Vasa Museum

Una curiosità della zona è Mårten Trotzigs Gränd, il vicolo più stretto di Stoccolma, al fondo della pedonale Vasterlänggatan. Trentasei scalini e novanta centimetri di larghezza, è meta di una foto ricordo per molti. Altro luogo di interesse è l’isola verde di Djurgården, ex riserva reale di caccia. Qui si trovano: il museo del galeone Vasa, i

La struttura d'ingresso al Museo degli Abba.
La struttura d’ingresso al Museo degli Abba.

l museo degli Abba e il parco Skansen. Il Vasa Museum è un’attrazione unica. Accoglie l’omonimo vascello originale del 1628 affondato in porto durante il varo. Recuperato nel 1961, il restauro è durato cinquant’anni ed è tutt’ora sotto costante osservazione.
Composto al 95% da pezzi autentici, è lungo 69 metri ed è possibile girargli attorno, su più livelli, così da vederne la struttura lignea e i suoi intarsi. L’esposizione ne racconta anche la costruzione e fornisce un inquadramento storico del periodo in cui fu costruito. Il museo degli Abba raccoglie cimeli del gruppo musicale svedese in attività tra il 1972 e il 1983. Famosi a livello internazionale, le loro canzoni sono ancora in auge. Basti pensare a “Mamma mia!”, celebre musical di Broadway e quindi pellicola di successo. Qui si trovano esposti abiti di scena e oggetti, si possono vedere filmati e interviste,fotografarsi accanto a bambole dei quattro in formato naturale, oltre a esibirsi in una vera atmosfera anni ’70.

L'interno del Museo Vasa con l'imponente vascello omonimo perfettamente restaurato.
L’interno del Museo Vasa con l’imponente vascello omonimo perfettamente restaurato.

Il parco Skansen

Il parco Skansen è il museo all’aperto più antico al mondo. Fu fondato nel 1891 dal filologo Artur Immanuel Hazelius e accoglie case e fattorie provenienti da tutto il paese, con tanto di figuranti in costume che mostrano usi e attività del passato. In un’epoca di grandi trasformazioni come quella in cui egli visse, lo scopo era di preservare e conservare le tradizioni che rischiavano di scomparire e che compongono invece la vera identità della nazione. In questa ottica, nello Skansen si festeggiano le occasioni più importanti dell’anno: in estate e primavera concerti e balli popolari ravvivano le lunghe giornate, mentre in inverno si tiene un bel mercatino natalizio con danze attorno all’albero addobbato e concerti nella chiesa di Seglora. Nella sua prossimità si coltivano inoltre segale e lino; la fattoria della Scania e Skogaholm hanno orti tipici e presso ogni edificio si può ammirare la flora caratteristica. Il parco è anche una riserva faunistica dove sono presenti animali selvatici del nord Europa, oltre ad animali domestici e specie esotiche. Gli amanti del design scandinavo e dello shopping di lusso trovano appagamento in Östermalm. Il quartiere si trova a nordest del centro ed è considerata la zona più esclusiva della città, nonché tra le più costose della nazione.

La piazza Stureplan

Nella frequentata Stureplan, la piazza simbolo della borghesia cittadina, sono aperti i locali più esclusivi e talvolta la zona è frequentata anche dai componenti della famiglia reale. Per chi fosse interessato: a Biblioteksgatan si trovano le boutique delle griffe, Strandvägen è famosa per i negozi d’arredamento e design, mentre Kommendörsgatan è dedicata all’antiquariato di pregio. In questa zona si trova anche lo storico mercato coperto di Saluhall, uno tra i più belli al mondo. Attivo dal 1888 attira clienti e visitatori perché le vetrine propongono prodotti rinomati ed esclusivi, oltre a potersi deliziare con lo street food di qualità.

Södermalm la zona bohemienne

Vista della Old Town di Stoccolma nel di Sodermalm.

Di contro, Södermalm è la zona bohemienne e comunque di tendenza. Södermalm è l’isola più grande dell’arcipelago, a sud del centro storico. A cavallo tra Seicento e Settecento era un quartiere povero e malfamato. Oggi è diventata residenziale, con un carattere alternativo: qui si trovano i negozi del vintage, le marche meno note, la vita notturna più frizzante. In passato nella “piazza nuova” Nytorget venivano eseguite le pene capitali, mentre ai nostri giorni si trovano ristoranti, bar e caffetterie dove è vietato bere alcolici all’aperto per motivi di ordine pubblico. In questo quartiere si trova il punto panoramico naturale più alto della città: è Skinnarviksberget , da cui ammirare il Lago Mälaren, il Municipio e i quartieri a nord-ovest della città. Non è molto frequentato dai turisti, ma gli stoccolmesi lo affollano nei mesi estivi per prendere il sole e fare lunghe grigliate.

Woodland, Museo d’Arte Moderna e Globe Arena

Altri tre posti da visitare in città, attraversando ponti e lasciandosi rapire dal fascino nordico dei suoi edifici, sono:

Una delle tipiche vie nella zona più antica di Stoccolma.
Una delle tipiche vie nella zona più antica di Stoccolma.

Skogskyrkogården a Enskede, il Museo d’Arte Moderna e il Globe Arena. Skogskyrkogården è un esteso parco-cimitero detto anche “Woodland”. Opera degli architetti Asplund & Lewerentz, raccoglie delle lapidi tutte uguali, senza foto né nomi, a significare l’uguaglianza degli uomini davanti alla morte. È un luogo di gran pace, iscritto tra i patrimoni dell’Unesco.  Il Moderna Museet sull’isola Skeppsholmen custodisce opere d’arte moderna e contemporanea con collezioni di pittura, scultura e fotografia. Nello spazio espositivo di 5000 metri quadri sono raccolte opere di Munch, Dalì, de Chirico, Giacometti, Matisse, Duchamp. La sola collezione fotografica è composta da oltre 100.000 immagini.

Il Globe Arena

Il Globe Arena, situato nel sobborgo cittadino di Johanneshov, è l’edificio sferico più grande al mondo con la sua altezza

L'esterno del Globe Arena a Joanneshow. Con gli ascensori esterni si può avere una vista panoramica della città.
L’esterno del Globe Arena a Joanneshow.

di 85 metri. Vi si svolgono eventi e concerti, ma è anche famoso per la sensazione che si prova salendo a 130 metri e affacciandosi dalle sfere di vetro. Pare davvero di fluttuare nel vuoto da lassù. E con un colpo d’occhio si può godere di Stoccolma, salutandola infine con un arrivederci.

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