Kyoto è senza dubbio una tra le più belle città del mondo. Tappa obbligatoria in un viaggio in Giappone. Vi stupirà la moltitudine di angoli nascosti: templi e santuari di antica data e giardini studiati per donare pace a chi avrà la fortuna di passeggiare tra le variopinte installazioni di peschi, aceri e altre piante variopinte.
BUS Navi: un viaggio attraverso la città
Il BUS Navi attraversa Kyoto e si ferma in tutte le maggiori attrattive della città.
Nijo-jo
Il castello di Nijo-jo è un esempio di come i giapponesi considerino i giardini delle vere e proprie opere d’arte, che vanno curate e protette nel tempo. Nello splendido giardino del palazzo Ninomaru, sempre all’interno del castello, avrete la possibilità di assistere a un susseguirsi di persone in posa mentre si scattano numerosi selfie: gli abitanti di questo arcipelago adorano immortalare se stessi circondati dai colori della natura, specialmente in primavera e autunno.
L’interno del castello va visitato per provare personalmente il cosiddetto “pavimento dell’usignolo”. A fronte dell’ossessione dell’imperatore di essere ucciso nelle sue stanze, gli architetti preposti alla costruzione del castello idearono questa particolare tecnica di posatura del legno: ad ogni passo che si effettua il pavimento emette un lieve rumore che ricorda il verso dell’usignolo. In questo modo l’imperatore poteva dormire sonni tranquilli grazie al suo innovativo sistema di allarme.
Shimogamo-jinja
Il santuario di Shimogamo-jinja è uno dei più antichi santuari shintoisti. Costruito tra la fine del sesto e l’inizio del settimo secolo è ora patrimonio dell’Unesco. Il Tadasu no Mori, l’ ombreggiato bosco che si deve superare per arrivare al santuario, è un’oasi in mezzo alla città. All’interno dello stesso si possono trovare oltre quaranta specie di alberi, alcuni risalenti a 600 anni fa.
Kiyomizu-dera “acqua pura”
Kiyomizu-dera è un tempio buddista ricostruito nel 1633, ma edificato per la prima volta nel 633. L’edificio è ubicato in collina, per raggiungerlo si percorre una via ricca di negozi che dalla fermata dell’autobus conduce all’entrata. Io ci sono stata al calar del sole e la scelta si è rivelata azzeccata: l’ambiente si è colorato di una tinta dorata regalando un momento di magia.
Il paradiso dei curiosi culinari
Il Giappone si può definire il paradiso dei curiosi culinari. Offre una moltitudine di piatti gustosi: ramen, sushi, okonomiyaki, miso, soba, tempura e mille altri piatti. A Kyoto sono tornata più volte nello stesso locale, del quale purtroppo non ricordo il nome dato che le insegne erano in giapponese. Qui ho mangiato i ramen più buoni di tutto il Giappone e i sorrisi dei due gestori erano di condimento ai piatti: solo sorrisi dato che la coppia che lo gestiva non parlava inglese.
Un viaggio in Giappone è un viaggio alla scoperta di una cultura diversa dalla nostra. La sorpresa sarà scoprire che nonostante la difficoltà principale dovuta alla lingua, questa società è orientata sempre all’aiuto del prossimo.
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