Coccola golosa, dolce pausa tra la calma della notte e la frenesia del giorno: la colazione, secondo me. Il momento migliore per due chiacchiere rilassate con Pio Spiriti.
La musica è nel suo DNA, infatti è violinista, polistrumentista e compositore. Pio Spiriti è un artista di grande talento che ha collaborato, tra gli altri, con Riccardo Cocciante, Renato Zero, Laura Pausini, Ennio Morricone e Claudio Baglioni con il quale ha un sodalizio da oltre vent’anni.
Cosa rappresenta per te la musica?
É un modo universale di esprimerci senza il bisogno di parole, un linguaggio senza limiti. È il canto che il pianeta terra ci mette a disposizione per condividere, guarire e, per chi ne è capace, volare.
Quando hai scoperto il violino?
Avevo dieci anni e suonavo già la chitarra e la fisarmonica. Mio padre mi convinse a provare e fu amore a prima vista. Lo strumento non è tra i più facili perché unisce cuore, testa e dita. Io poi uso molto la fantasia e imboccare uno strumento così delicato e impertinente non fu semplicissimo e non lo è tutt’ora. Quando si ascolta il suono inebriante di un violino, è indice di un lavoro durissimo.
Dal 2003 suoni con Claudio Baglioni. Una soddisfazione?
Ascolto la musica di Claudio sin da adolescente e analizzo le frasi delle sue canzoni come i sonetti dei grandi poeti. Ho sognato di conoscerlo e quando si crede tanto in qualcosa, forse gli angeli custodi ci aiutano. Essere il musicista di un artista così straordinario è un onore, ma anche un punto d’arrivo da dove ripartire. Nella musica non c’è un traguardo, ci sono stimoli per ripartenze.
Ci presenti “Fai spazio al cuore”?
L’idea nasce proprio dal titolo del lavoro, dalla necessità di fare spazio al cuore per riempirlo di emozioni che mi fanno stare bene e mi stimolano. Mi piace spaziare alla ricerca di una personale interpretazione di musiche di caratura straordinaria come le musiche per i film. La difficoltà di presentarle con arrangiamenti personali cercando di suscitare all’ascoltatore delle emozioni credo che sia il vero potere e il vero significato.
Ci saranno altri progetti personali?
Il periodo natalizio per me è una fonte immensa di ispirazione, è l’incontro più significativo che avviene tra cielo e terra, e allora sì, mi lascerò trasportare in nuove avventure musicali. Mi piacerebbe moltissimo estrapolare, tra i tanti canti natalizi, “Have Yourself a Merry Little Christmas” e farne una versione strumentale che sia capace di ispirare le mie azioni, dalle più grandi ai gesti più piccoli, rimettendo in prospettiva i pensieri, verso il calore umano della condivisione. E non importa se indirizzato da uno spirito laico o religioso, l’importante è il fine.
La colazione per te è…?
Se considero l’orario di sveglia, la mia colazione è un pranzo. Quando mi sveglio presto consumo alimenti prelibati e salutari, finendo con un caffè rigenerante. Vogliamo dire che anche la prima colazione è musica?