L’esperto immobiliare risponde


A cura del Dott. Cesare Furbatto: Titolare dell’omonimo studio immobiliare torinese, collabora con la nostra rivista per dare la possibilità ai lettori di avere risposte esaustive alle domande inerenti il settore casa.

 

Buongiorno,

dopo anni è tornata l’inflazione: è il momento di comprare casa se uno ha del capitale da investire? Cosa ne pensa al riguardo?

Cinzia

 

Gentile signora, effettivamente l’inflazione, complice la crisi del momento, è il tema all’ordine del giorno per famiglie e imprese, influenzando naturalmente gli investimenti.

Colgo l’occasione, quindi, per rispondere al suo quesito quanto mai attuale.

L’inflazione è ritornata a rialzare la testa come all’inizio degli anni Ottanta.

La storia – seppur per cause diverse – si ripete; per questo uguali problemi si risolvono con uguali soluzioni. È vero: la casa rappresenta il bene rifugio per eccellenza contro la spirale inflattiva; oggi gli italiani reagiscono come i loro genitori trentacinque-quaranta anni fa. Ce lo dicono gli studi di settore che registrano un buon andamento del mercato immobiliare nei primi mesi di quest’anno dopo il boom di vendite nel biennio 2020-2021.

Questo trend si spiega con lo stato di incertezza riguardo la redditività dei diversi investimenti finanziari: in questo contesto puntare sul mattone si rivela la scelta più solida e vantaggiosa.

 

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Buongiorno,

ho intenzione di mettere in vendita il mio appartamento. È meglio affidarsi a più agenzie immobiliari o puntare su una sola? Sul tema ho sentito pareri discordanti; come stanno veramente le cose?

Sergio

 

Grazie per questa domanda che mi offre la possibilità di parlare di un argomento molto dibattuto, intorno al quale spesso si ragiona in termini di luoghi comuni.

Affidare l’incarico a più agenzie per la vendita dell’immobile può sembrare una scorciatoia, ma le sorprese sono dietro l’angolo.

Innanzitutto, si scatena una concorrenza al ribasso tra gli agenti immobiliari incaricati: l’importante è vendere prima degli altri, il che vuol dire abbassare il prezzo dell’appartamento.

Per la fretta di vendere si decide di non effettuare la benché minima verifica sull’immobile, a cominciare dalla situazione urbanistica e catastale con tutti i rischi che questa superficialità può comportare.

A tutto ciò si aggiunge la mancanza di una strategia di comunicazione coerente: ognuno fa come gli pare, non è raro che lo stesso immobile appaia sui diversi portali con prezzi differenti o informazioni sbagliate.

Infine, gli incarichi a più agenti immobiliari spesso sono verbali, senza provvigioni: alcuni agenti si rifanno sull’acquirente con commissioni più alte; quest’ultimo a sua volta si rivarrà sul venditore con un’offerta più bassa.

È meglio, quindi, mettere a confronto più agenzie immobiliari, valutandone l’offerta dei servizi. L’agenzia giusta sarà quella in grado di offrire maggiori garanzie di professionalità e capacità di promuovere l’immobile attraverso un piano marketing ben organizzato.

Detto questo, ne consegue che il contratto in esclusiva è una tutela per il venditore che guadagna in tranquillità, tempo e denaro.