A cura di Silvia Tagliaferro: Titolare di Eurom Arredamenti, collabora con la nostra rivista per fornire ai lettori consigli e idee sull’arredamento della casa, interior design, riorganizzazione degli spazi interni, garantendo professionalità e creatività.
Carla S. deve ristrutturare il vecchio bagno che condivide con il marito. Ci chiede un consiglio su come progettarlo perché ognuno abbia i suoi spazi per evitare i soliti litigi quando al mattino ci si deve preparare negli stessi orari.
Cara Carla, penso che la tua situazione sia davvero comune e per questo mi sono impegnata a cercare i migliori stratagemmi da mettere in atto per progettare un bagno per due. Visto che sei in fase di ristrutturazione il primo consiglio è quello di cercare di avere un mobile, anche piccolo, con due lavabi separati. Bastano 140 cm di spazio per poterlo realizzare e renderebbe l’utilizzo condiviso decisamente più agevole. Se questo proprio non fosse possibile, il secondo consiglio è quello di avere in bagno uno specchio di riserva, di quelli da appoggio, da usare nel caso il principale sia occupato e da poter facilmente spostare vicino a fonti di luce per le operazioni di maquillage. Inoltre, è importante progettare il mobile da bagno in modo che abbia almeno un cassetto a testa oltre ad un paio di pensili nei quali riporre ognuno i propri
prodotti. Infine, fondamentali Carla S. deve ristrutturare il vecchio bagno che condivide con il marito. Ci chiede un consiglio su come progettarlo perché ognuno abbia i suoi spazi per evitare i soliti litigi quando al mattino ci si deve preparare negli stessi orari. Cara Carla, penso che la tua situazione sia davvero comune e per questo mi sono impegnata a cercare i migliori stratagemmi da mettere in atto per progettare un bagno per due. Visto che sei in fase di ristrutturazione il primo consiglio è quello di cercare di avere un mobile, anche piccolo, con due lavabi separati. Bastano 140 cm di spazio per poterlo realizzare e renderebbe l’utilizzo condiviso decisamente più agevole. Se questo proprio non fosse possibile, il secondo consiglio è quello di avere in bagno uno specchio di riserva, di quelli da appoggio, da usare nel caso il principale sia occupato e da poter facilmente spostare vicino a fonti di luce per le operazioni di maquillage. Inoltre, è importante progettare il mobile da bagno in modo che abbia almeno un cassetto a testa oltre ad un paio di pensili nei quali riporre ognuno i propri prodotti. Infine, fondamentali sono gli accessori che devono sempre essere pensati per due: porta asciugamani, bicchieri a muro per sapone e spazzolino, ganci per accappatoi, tutto ben separato e organizzato, in questo modo prepararsi in due sarà un piacere da condividere!
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Antonella M. vuole acquistare una nuova cucina moderna, ma la sua casa ha un bel pavimento in cotto che non desidera sostituire e ci chiede quale sia l’abbinamento migliore.
Cara Antonella, potrei proporti diversi abbinamenti che permetterebbero alla tua casa di risultare contemporanea anche con un pavimento rustico. Il bianco, ad esempio, illumina ed è un evergreen, tutti i materici con effetto cemento che oggi tanto si usano nel mondo cucina, potrebbero creare un contrasto piacevole così come i tanti modelli con anta a telaio ma linee essenziali che servono proprio a coniugare gli stili classico e moderno. Tuttavia, oggi mi sento di dirti di osare! Osa con un colore scuro, un grigio o addirittura un nero, aggiungi particolari metallici che donino riflessi e profondità, rivesti le pareti con piastrelle dall’effetto vintage e otterrai una cucina che non ti lascerà mai indifferente. Certo, per far questo occorre qualche piccolo accorgimento. Usa un materiale facile da pulire come il Fenix nella tonalità bromo o nero ingo oppure un laccato super opaco. Entrambe le finiture hanno una texture setosa sulla quale non rimangono le impronte. Accendi il colore scuro con l’acciaio o con i più modaioli rame e oro da usare negli elettrodomestici, nelle rubinetterie, nei profili maniglia, nelle mensole o nei corpi illuminanti. Tieni il colore delle pareti rigorosamente chiaro e utilizza un’illuminazione calda che ponga l’accento sui piani di lavoro e sui punti dove si consumano i pasti. Se opterai per questa ipotesi un po’ meno convenzionale ti consiglio caldamente di farti seguire da un esperto che potrà mettere insieme tutti questi consigli e darti la cucina unica che desideri.