È stata l’ex Miss Italia a condividere sui social il 21 settembre scorso la notizia delle sue nozze da favola con l’imprenditore torinese Marco Roscio. Lo stesso giorno, nel 2004, Cristina Chiabotto veniva proclamata la più bella d’Italia. Aveva 18 anni. Da allora il suo sorriso e la sua energia ci hanno contagiato ogni volta che la showgirl e conduttrice tv è stata protagonista di programmi e spot.
“La prima volta che sono apparsa in tv ho vinto Miss Italia. La cosa strana è che a casa la tv non la guardavamo quasi mai”. Da allora è stato un susseguirsi di tanti programmi e generi differenti: musica, calcio, moda, circo,
pattinaggio, ballo, varietà, comicità…. Tante le presenze anche come testimonial, a partire dal celebre “plin plin” che è diventato un tormentone al fianco di uno dei suoi più grandi miti, Alex Del Piero. “Per me la pubblicità è prima di tutto divertimento e intrattenimento, quasi un gioco in maschera”. Chiunque la incontri noterà che Cristina sprizza ancora di gioia per il matrimonio celebrato nella reggia torinese della Venaria Reale. “21 Settembre 2019. Che sia
una cosa sola” aveva scritto su Instagram pubblicando una foto scattata subito dopo l’uscita dalla chiesa. Le nozze con il direttore generale di una cartiera sono arrivate a circa due anni dal loro primo incontro e dopo i 12 anni di legame con l’attore Fabio Fulco. Cristina si è presentata all’altare in abito rigorosamente bianco, strascico e velo, avvolta dagli applausi dei suoi tanti fan. Marco invece non è personaggio dello spettacolo ma ha militato nelle giovanili della Juventus e come Cristina è tifosissimo della Vecchia Signora.
Radio 105
Spente le 33 candeline, oggi Cristina si gode una ritrovata serenità e tanti progetti. Tra questi c’è sicuramente la conduzione radiofonica, visto il successo in onda su 105 “Take away” con Daniele Battaglia e Alan Caligiuri: “In radio sei come sei, non si riesce a fingere. Il bello della radio è che ogni persona sembra che stia parlando proprio a te. Ecco, questo è ciò che tengo bene in mente ogni volta che si accende il microfono davanti a me”. Che la musica le piaccia si vede anche dalla playlist che segnala e aggiorna a chi la segue sul web. In questo momento si trova molta musica italiana e grandi hit da Paola Turci ad Ed Sheeran passando per Jovanotti e i Coldplay. “Quando mi hanno proposto un programma in radio, dopo l’iniziale perplessità (“come faccio a far vedere per radio il mio sorriso?”) ho scoperto un mondo dove le emozioni si trasmettono nel modo più naturale possibile, senza filtri. Alla radio siamo noi, naturali, veri, vivi”.
La danza
Altra grande passione, la danza, culminata nel 2005 con la vittoria a “Ballando con le stelle”, su Rai1, in coppia con il ballerino Raimondo Todaro. Lei sognava un futuro sulle punte come tante bambine. Per questo da piccola frequentava una scuola con una insegnante inglese che le ha dato tanto, dice. Compresa la voglia di humor. “Ogni volta il ballo ha il potere di riportarmi alla mia infanzia, a quando ballavo nella mia cameretta così per gioco o a quando andavo a scuola di danza. La danza era il mio giardino segreto, uno spazio magico e tutto mio dove potevo essere quello che ero senza vergogna. In più, mi aiutava a tenere a bada quel corpo lungo e magro che mi ritrovavo”. A sedici anni era cresciuta di venti centimetri e ormai non superava solo i compagni di classe, maschi compresi, ma pure i genitori. Proprio per quel corpo, prima di Miss Italia molti le chiedevano perché non facesse la modella.
Miss Italia
Tuttavia, per arrivare ad esporsi era necessaria una scintilla che arrivò con il concorso di bellezza più famoso d’Italia, che ricorda così: “Un click che stravolge tutto o almeno quasi. La mia vita è cambiata in quattro giorni. È stato tutto come una favola: il 15 settembre 2004, giorno della prima serata di Miss Italia, compivo 18 anni. E quattro giorni dopo mi sono sentita la principessa che ogni bambina e ragazza sogna di essere”. La favola ritorna anche nel romanzo “Di notte contavo le stelle”, edito da Rizzoli, che Cristina ha scritto e dove ha messo molto di sé stessa: la provincia, la danza, l’amore. Lei scrive: “… non importa chi sei, né da dove vieni. Solo se conosci la direzione dei tuoi desideri e non smetti di seguire la tua stella guida, la favola si avvera”. Sempre in forma, come si conviene a chi è appena convolata a nozze, ma che è una costante di Cristina. Il segreto? Lo svela così: “Ci vuole equilibrio, alterno esperienze di degustazione con momenti detox di frutta-verdura-centrifugati. La mia famiglia unisce due terre che di sapori se ne intendono: il Piemonte e la Campania. Dalla parte piemontese ho imparato ad apprezzare la qualità degli ingredienti dalla mia nonna di Benevento ho ereditato il culto dei lunghi pranzi in famiglia e del piacere di cucinare”.
Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro
Un’altra attività a cui si dedica con entusiasmo è fare la madrina della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. Testimonial di molte iniziative, fra cui la lotteria di Natale che proprio da dicembre dà l’opportunità di sostenere la ricerca (informazioni sul sito www.ricercalafortuna.it) al centro di Candiolo che è un faro di speranza per tutta Italia, un polo oncologico che unisce le attività scientifiche con una clinica di cura. “Credo che ognuno di noi debba sentirsi coinvolto in prima persona nella lotta contro il cancro. Ho avuto la fortuna e l’onore di conoscere e collaborare con Allegra Agnelli, i medici e i ricercatori che lavorano al centro: persone meravigliose che dedicano la loro vita per sconfiggere il nemico più grande”.
Grande tifosa
Oggi moglie ma pur sempre una tifosa sfegatata, passione alimentata anche dal rapporto speciale con la società e con la squadra dopo la conduzione del canale dedicato ai bianconeri JTV. E poi i già citati spot con Del Piero e lo Stadium inaugurato come madrina. Una passione trasmessa di padre in figlia, un padre che lei descrive come un tifoso “in perfetto stile Juventus, pacato, sempre garbato e rispettoso degli avversari”. Lei stessa ammette che quando è a Torino e c’è una partita della Juve, si sa dove trovarla! La vita di Cristina è costellata, infatti, da tanti spostamenti: da Torino a Milano, Roma, e in tutta Italia. “Mi sento un po’ la “ragazza con la valigia”, anche se non ho ancora imparato a farla: ogni volta mi porto dietro la casa e per chiuderla devo tuffarmi sopra. Poi col tempo ti accorgi che il bagaglio più importante di ogni viaggio sono le persone che incontri, quelle che ti lasciano qualcosa, un ricordo, un sorriso, un momento significativo”.
Ora…
Ha raggiunto insomma quella maturità consapevole, che non vuol dire la fine di una favola ma l’inizio di un nuovo cammino. “Adesso non sono più la fatina o la principessina nella torre che aspetta il suo destino. Sono cresciuta. Sono una donna, ma con i suoi progetti, la sua grinta, le sue responsabilità. Ma tante cose sono rimaste le stesse: il sorriso che mi accompagna fin da piccola, le lacrime davanti ad un film romantico, il piacere di ritrovare la mia famiglia”.