A colazione con… Remo Bassetti


Coccola golosa, dolce pausa tra la calma della notte e la frenesia del giorno: la colazione, secondo me. Il momento migliore per due chiacchiere rilassate con Remo Bassetti.

Nato a Napoli, vive a Torino da 31 anni ed è un notaio sui generis che oltre alla professione – è specializzato, tra le altre, in protezione del patrimonio e successioni internazionali – coltiva una grande passione: la scrittura. Come autore ha pubblicato libri con diversi editori, tra i quali Bollati Boringhieri e Marsilio: dai saggi di scienze sociali, diritto e marketing ai romanzi sino alle poesie. Oltre che giornalista è anche stato l’editore della rivista “Giudizio Universale” che agli inizi del 2000 ebbe una certa risonanza. La sua ultima fatica letteraria è “Il grande libro per comprare casa”, edito da Anima in Corporation, che si distingue per essere il primo sul tema redatto da un notaio… scrittore. Il volume, che esce successivamente a “Il grande libro per gli agenti immobiliari”, è una sorta di guida per districarsi nel complesso mondo immobiliare e per meglio capire i ruoli e le interazioni del venditore, dell’agente, della banca e naturalmente del notaio.

Ne “Il grande libro per comprare casa” offre importanti consigli ai futuri acquirenti. Ce ne elenca qualcuno?
Intanto, non firmare proposte con leggerezza, ignorando tutto dell’immobile e pensando, erroneamente, che nel peggiore dei casi ci si rimetta solo la piccola caparra iniziale. Ci sono consigli riguardanti il contenuto del contratto preliminare o le strade per risparmiare imposte, o anche su come proteggere il patrimonio, regolarsi per l’intestazione. Attingendo ai miei studi di scienze sociali, persino su come negoziare il prezzo o non farsi fregare dalla pigrizia del proprio cervello. Ma soprattutto cosa davvero aspettarsi dall’agenzia, dal notaio e così via.

Il tone of voice di questa guida pratica è quello di Remo Bassetti notaio o dello scrittore?
In verità, nel mio lavoro ho da sempre cercato di non assumere un tono notarile, nel senso di solito greve che anche, in forza di stereotipi, le persone immaginano di trovare in questo tipo di professionista. Certo, l’esperienza di scrittore mi ha imposto lo sforzo di farne una lettura piacevole. Non si devono mica scrivere “mattoni” solo perché l’argomento è il mattone.

Un capitolo si intitola: “Come capire che tipi di acquirente di casa siete (e non rimanerne schiavi)”. Esistono quindi diverse tipologie?
Li ho divisi in quattro categorie, a seconda che la loro scelta sia guidata dallo status, dalla sicurezza, dal comfort o dall’emozione. A ogni tipologia corrispondono certe inclinazioni, priorità, debolezze.

La colazione per lei è…?
Nei giorni senza lavoro: un rito familiare consumato battendo il record delle marmellate in tavola o un vizio pieno di crema pasticciera.

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