Nel cuore di Torino, da due secoli, risplende un gioiello culturale che incanta i visitatori da tutto il mondo: il Museo Egizio. Quest’anno il museo celebra questo traguardo straordinario, il suo bicentenario, un momento per riflettere sull’impatto duraturo della civilizzazione egizia sulla nostra comprensione della storia e dell’umanità.
Il Museo Egizio è molto più di una raccolta di antichità, è un portale verso il passato, una finestra aperta su una civiltà che ha plasmato il corso della storia. Attraverso le sue sale imponenti e le sue esposizioni impeccabilmente curate, i visitatori vengono trasportati in un viaggio emozionante attraverso le epoche dorate dell’antico Egitto. Fondato nel 1824 dal re Carlo Felice di Savoia, il Museo Egizio ha radici profonde nella storia italiana ed egizia. La sua collezione eccezionale è cresciuta nel corso del tempo, arricchita da scoperte archeologiche epiche e da donazioni generose. Oggi, il museo vanta una delle più vaste collezioni di arte e manufatti egizi al di fuori del Cairo. I visitatori sono accolti da una straordinaria varietà di tesori antichi, che spaziano dalle sfarzose tombe dei faraoni ai semplici oggetti in uso nella vita quotidiana.
Tra i pezzi più celebri si trovano la statua del Nilo, la tomba di Kha e Merit e il sarcofago di Ramses III, ognuno con una storia affascinante da raccontare. Per commemorare il bicentenario del museo, è stata organizzata una serie di eventi speciali che coinvolgono studiosi, esperti e appassionati di tutto il mondo. Da conferenze accademiche a mostre itineranti, c’è qualcosa per tutti coloro che desiderano approfondire la loro conoscenza dell’antico Egitto e celebrare l’eredità straordinaria del Museo Egizio. Il Museo Egizio guarda al suo passato glorioso, ma punta anche al futuro con speranza e determinazione.
Tanti sono i progetti e i cambiamenti in cantiere, con l’obiettivo di fare del Museo Egizio un luogo sempre più accessibile, trasparente e permeabile all’esperienza individuale del visitatore. Attraverso iniziative di digitalizzazione e programmi educativi innovativi, si mira a preservare e condividere il suo patrimonio con le generazioni future, assicurando che la storia millenaria dell’antico Egitto continui a ispirare e affascinare le menti di tutto il mondo. E proprio in questo suo guardare al futuro che il grande progetto di ristrutturazione si completerà nel 2025 e avrà il suo momento clou a fine novembre quando, alla presenza del Presidente Sergio Mattarella, verrà inaugurata la piazza Egizia, con la caffetteria e il bookshop, collegata al Giardino Egizio, e verrà aperto al pubblico il tempio di Ellesija, entrambi fruibili gratuitamente dai cittadini.
Per info
www.museoegizio.it