PEF: l’alto valore della Formazione


Il PEF è la più prestigiosa iniziativa dell’Associazione Italiana Formatori, con la quale AIF porta all’attenzione dei formatori stessi, delle aziende, dell’economia e della società le eccellenze della Formazione e le innovazioni metodologiche messe in campo per affrontare le nuove sfide, create dalla complessità del mondo contemporaneo e dal progresso tecnologico e scientifico.

I progetti formativi candidati alla IX Edizione del PEF sono stati presentati da società di
formazione, da Business School e Business Academy, da multinazionali e da PMI, da associazioni e da liberi professionisti. Il 27 giugno al SERMIG Arsenale della Pace si è tenuta la cerimonia di premiazione; il luogo fortemente suggestivo, ha fatto da cornice al tripudio di emozioni. Appena entrati la pietra scolpita con la frase “la bontà è disarmante” ha aperto il cuore a tutti coloro che, in tale occasione, hanno scoperto il valore e la storia di questo luogo, ex arsenale di guerra ora casa di accoglienza e punto di incontro tra culture, religioni, schieramenti diversi per conoscersi, dialogare e camminare insieme.

Sono intervenuti per i saluti istituzionali la vicesindaca della Città di Torino Michela Favaro, l’assessore regionale al Bilancio, Finanze, Programmazione Economico Finanziaria, Patrimonio, Sviluppo delle Attività Produttive e delle Piccole e Medie Imprese Andrea Tronzano. Sono stati assegnati i primi tre premi per ognuna delle sei aree tematiche in concorso: Ambiente Etica e Responsabilità Sociale – Comunicazione e Cultura – Economia Processi Produttivi e Sostenibilità – Digitale e Nuove Tecnologie – Organizzazione e Risorse Umane – Salute Sicurezza e Benessere Organizzativo. I percorsi formativi premiati hanno generato inclusione, arricchimento culturale, innovazione tecnologica, solidarietà sociale, bellezza e hanno portato alla luce delle realtà particolari, come il Ben Stare a Caldogno nella Villa Palladiana in un clima di rinnovamento umanistico e di scambio di saperi generazionali. La formatrice Sonia Stefanovichj è stata facilitatrice di nuovi significati condivisi; a lei il riconoscimento del 1° premio per l’Area Comunicazione e Cultura. Duecento spettatori in sala, provenienti da tutte le regioni di Italia, hanno applaudito e seguito con vivo interesse i video proiettati e i protagonisti di questa kermesse.
L’alto valore della formazione è stato ampiamente rappresentato apportando miglioramenti, cambiamenti, crescita e sviluppo alle persone che la ricevono, siano essi in azienda, da remoto o in contesti scenici particolari, giocando, sfidandosi, alleandosi, con il sorriso e con la voglia di apprendere. Sono state assegnate diverse Menzioni ai progetti meritevoli di attenzione, dai presidenti delle varie giurie, dai giurati e naturalmente dalla nostra presidente Beatrice Lomaglio insieme alla responsabile del PEF. E’ stato un avvicendarsi di persone sul palco per la consegna dei premi e per chi li ritirava con grande gioia, raccontando l’impegno profuso per la realizzazione dei percorsi formativi. Tra i tanti premiati, desidero annoverare nell’Area Salute Sicurezza e Benessere Organizzativo il 1° premio all’Istituto Auxologico
Italiano per il percorso formativo “Disturbi del comportamento alimentare: conoscerli per evitarli” e nell’Area Organizzazione e Risorse Umane il 1° premio a TACK TMI per il percorso formativo “ALL IN” che ha favorito l’inclusione sociale e lavorativa di persone con disabilità intellettiva speciale. Nello Speciale PEF sono riportati tutti i progetti formativi in gara e ampio spazio è dedicato, con interessanti interviste, alle vincitrici e ai vincitori e alle presidenti di giuria.

Ernesto Olivero, fondatore del Sermig-Arsenale della Pace di Torino, ha scritto nell’introduzione allo Speciale PEF IX Edizione: “Bisogna educarsi ed educare, accettare un metodo di formazione chiaro. Io lo condenso nell’aiutare le nuove generazioni a dire i sì e i no che contano nella vita. Dire no all’egoismo, a ogni dipendenza e ingiustizia. Dire sì a ideali grandi, alla concretezza dell’amore, alla felicità che passa dal ‘fare felici gli altri’. Chi sperimenta questo si renderà conto che la giovinezza non è una questione di età. È di chi è e sceglie con un sì di rimanere giovane per sempre”. La Formazione, in tutte le sue declinazioni, se fatta bene, riflette le buone intenzioni, gli scopi e le finalità per cui viene erogata e il PEF Premio Eccellenza Formazione ogni anno dà risalto a tutto ciò. Da sempre sostengo che la formazione sia passaggio di idee per costruire contenuti e condividere valori e sfogliando virtualmente lo Speciale pubblicato sul sito www.associazioneitalianaformatori.it scoprirete i nuovi orizzonti della formazione. Il mio auspicio è che si possa essere ispirati a dare il meglio nella straordinaria professione di formatrici e formatori e che il processo di apprendimento continuo sia sempre più fattuale nelle più disparate realtà.