A cura di Stefano Beldì: Responsabile della sezione fiscale Nova Labor Servizi Caaf FABI srl. Collabora con la nostra rivista per rispondere ai quesiti posti dai lettori relativi a redditi, detrazioni e deduzioni inerenti alla compilazione del Modello 730.
Buongiorno,
mi sono recentemente accorto di essermi dimenticato di inserire nel 730 una detrazione condominiale effettuata nell’anno 2020. Posso recuperare la detrazione di cui non ho goduto in questi anni?
Amedeo
Buongiorno Amedeo,
le confermiamo che le dichiarazioni dei redditi possono essere corrette, sia a credito che a debito, entro i cinque anni successivi dalla presentazione delle stesse. La correzione si materializza con la presentazione di un modello redditi integrativo per tutti gli anni di imposta non goduti (nel suo caso 2020, 2021, 2022 e 2023). Le somme derivanti da questa detrazione dimenticata possono essere richieste a rimborso oppure in detrazione/compensazione per le sue dichiarazioni dei prossimi anni.
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Buongiorno,
dal mese di settembre 2023 sto ristrutturando un alloggio di mia proprietà. Venerdì 29 dicembre 2023 ho effettuato un bonifico per ristrutturazione edilizia per saldare l’acquisto di alcuni materiali. La contabilizzazione del bonifico è avvenuta il 2 gennaio 2024. Posso inserire questa spesa già nel 730/2024 oppure, visto che la valuta è caduta nel 2024, devo inserirla nel prossimo 730/2025?
Paola
Buongiorno Paola,
la spesa può essere inserita già nel 730/2024 senza dover attendere il 730/2025. Infatti, come ribadito più volte dall’Agenzia delle Entrate, l’ordine di pagamento è sufficiente a determinare la data di effettuazione di un bonifico. Non implica nulla il fatto che la contabilizzazione è avvenuta in un momento successivo.
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Buongiorno,
ho appena cominciato ad affittare un alloggio per brevi periodi. Vorrei sapere quali adempimenti devo seguire per poter assoggettare questi incassi alla cedolare secca del 21%.
Flavio
Buongiorno Flavio,
la normativa attualmente vigente prevede che nella categoria degli affitti brevi possano rientrare solamente i contratti di locazione di durata inferiore a 30 giorni (come immagino siano quelli che lei stia applicando nel suo alloggio). Questi contratti non sono soggetti all’obbligo di registrazione presso l’Agenzia delle Entrate. Ne consegue quindi che, solo per questo genere di contratti, l’opzione della cedolare secca possa essere esercitata al momento della liquidazione delle imposte quindi nel momento in cui compila la dichiarazione dei redditi scegliendo nel quadro B tra la cedolare secca al 21% oppure la tassazione ordinaria. Al contrario, se l’affitto breve viene gestito da un intermediario terzo (tipicamente un’agenzia immobiliare) la normativa prevede che sia l’intermediario a dover versare una ritenuta di acconto sugli affitti da lei percepiti per poi effettuare i conguagli nel 730. Se si trovasse in questo caso la invitiamo a contattarci per maggiori delucidazioni.