Il ruolo strategico del benessere in azienda la visione di Aon Italia


I grandi eventi degli ultimi anni hanno profondamente cambiato molti aspetti della quotidianità, incluso il lavoro, che ha subìto un’evoluzione dirompente tanto nella forma, quanto nel suo significato. Stare bene nei contesti lavorativi è diventata un’esigenza sempre più sentita e diffusa: il 92% dei dipendenti ha, infatti, modificato i propri bisogni lavorativi.
Le priorità del personale oggi ruotano attorno a una maggiore soddisfazione e a un buon equilibrio vita-lavoro: il work life balance è diventato uno dei prerequisiti che i dipendenti cercano di più dalla propria occupazione. Al punto che sono disposti a cambiare lavoro se queste condizioni non vengono rispettate con maggiore facilità di un tempo.

Il mutare delle esigenze dei lavoratori, più orientate alla soddisfazione, ha reso evidente l’importanza di continuare a investire nel benessere del personale da parte delle aziende, che in questo ambito continuano ad aumentare gli investimenti in consulenza, piani di welfare, wellbeing e coperture assicurative. Il 50% delle imprese ha, infatti, aumentato la motivazione, l’engagement e il senso di appartenenza all’azienda del personale grazie ad una strategia di wellbeing che tenga in considerazione tutte le sfere personali: fisica, emozionale, sociale, finanziaria ed organizzativa. I dipendenti con un alto indice di benessere generale si sono sentiti 6 volte più coinvolti nel proprio lavoro, con una probabilità maggiore di rimanere in azienda (+89%), giudicandolo un “ottimo ambiente lavorativo” (Aon Rising Resilient Report 2022). Quello che si è reso evidente negli ultimi anni è che il wellbeing non è solo una leva per migliorare i propri livelli di attraction e retention, ma che il capitale umano con livelli di benessere più elevati ha un impatto positivo misurabile sulla performance del business.

Le aziende che hanno investito nel benessere dei propri dipendenti hanno registrato un aumento del 21% della performance, del 10% della soddisfazione dei clienti e un miglioramento del 22% dei profitti. È evidente, quindi, che la creazione di un ambiente di lavoro che incentivi il benessere sia una condizione essenziale per permettere a un business di evolvere nel mercato. In altre parole, il benessere è quindi motore delle idee, della produttività, della collaborazione, del senso di appartenenza delle persone. Questo non solo è il nuovo paradigma per organizzazioni che vogliono distinguersi sul mercato, ma è anche uno dei capisaldi su cui Aon Italia sta costruendo una nuova cultura lavorativa.

Diventa quindi fondamentale avere al proprio fianco un partner strategico come Aon, capace di definire e sviluppare progetti di welfare e wellbeing integrati e diversificati con un approccio end-to-end, considerando il benessere nella sua accezione olistica. Negli ultimi anni, supportato da Aon Italia, il mondo aziendale ha risposto concretamente ai bisogni emergenti di benessere del personale attraverso analisi e soluzioni di wellbeing che si sono rivelate vantaggiose sia per l’azienda, per distinguersi nell’ambito delle risorse umane, sia per i dipendenti, che hanno visto migliorare la propria qualità della vita. Con servizi che spaziano dal brokeraggio, alla gestione dei piani di welfare con soluzioni per tutte le dimensioni del benessere, Aon Italia si distingue anche per la sua capacità di fornire consulenza mirata alla creazione di strategie di wellbeing basate su esperienze a livello globale e indici proprietari, supportando le aziende nella gestione dei piani con una tecnologia smart e intuitiva. Con oltre 5.000 clienti e più di 2 milioni di utenti raggiunti grazie alle sue piattaforme, Aon è il player data-driven con più dati a disposizione per orientare le scelte delle organizzazioni, misurare gli investimenti e ridurre i costi.

Le esigenze del contesto socio-economico di oggi caratterizzato da incertezza, inflazione ed un alto costo della vita spingono le aziende a diventare garanti della salute dei propri lavoratori, ricoprendo un ruolo fondamentale per assicurare ai dipendenti l’accesso alle cure, tutelando la loro salute fisica e il loro benessere psicologico, in una situazione come quella italiana in cui spesso il Sistema Sanitario Nazionale non riesce a supportare adeguatamente la richiesta di assistenza sanitaria. In Italia, infatti, l’accesso alle cure mediche è spesso ostacolato da due principali fattori: i tempi di attesa e i costi. Ogni anno, circa 4,5 milioni di italiani rinunciano a curarsi a causa delle lunghe liste di attesa per visite ed esami diagnostici, mentre oltre il 7,6% della popolazione ha posticipato o rinunciato a spese medico-sanitarie per motivi economici nel 2023 (Istat). Questo scenario evidenzia con maggiore forza la necessità di attori e soluzioni che possano rendere l’accesso alle cure più semplice e sostenibile per le famiglie italiane.

Nell’ambito della sua offerta, Aon Italia risponde a questa esigenza con OneNet, la più grande rete proprietaria italiana con oltre 13.000 strutture convenzionate su tutto il territorio che garantisce agli utenti l’accesso a prestazioni sanitarie a tariffe vantaggiose. Per le aziende clienti, OneNet offre un network sanitario completo con migliaia di medici disponibili tra specialisti, odontoiatri, fisioterapisti e psicologi. Con OneNet, è possibile accedere a un servizio di eccellenza capillarmente presente su tutto il territorio nazionale, garantendo così una migliore qualità della vita. I dati lo confermano: mentre il 57% dei dipendenti richiede un accesso facilitato alle prestazioni sanitarie (Aon H&B Wellbeing Report 2022), il 45% delle organizzazioni che offrono iniziative per la salute e il benessere dei dipendenti è considerato resiliente (Aon Rising Resilient Report 2022).

Le aziende che adottano OneNet beneficiano di un sistema di prenotazione semplice e di una geolocalizzazione integrata per trovare la struttura sanitaria più vicina. Ricevono anche una reportistica annuale con le performance del servizio e comunicazioni dedicate a iniziative ad hoc. Questo approccio people-centric ha il vantaggio di consolidare l’Employee Value Proposition – l’insieme di benefici che un’azienda offre ai propri dipendenti, che comprende aspetti come la cultura aziendale, le opportunità di crescita, il benessere lavorativo e i valori dell’organizzazione – e incrementa l’employer branding, generando un impatto positivo che si estende oltre i confini aziendali. L’attivazione del servizio per i propri clienti consente invece di incrementare la percezione del valore della propria offerta commerciale, consolidando e fidelizzando la base clienti esistente oltre ad attrarre nuove opportunità a costi ridotti.

Cecilia Exacoustos, Head of Welfare & Wellbeing Solutions di Aon

Il benessere – commenta Cecilia Exacoustos, Head of Welfare & Wellbeing Solutions di Aon – è una priorità condivisa da ogni attore in azienda: dalla leadership al top management, dalle risorse umane ai dipendenti. Noi di Aon aiutiamo le organizzazioni a compiere le scelte migliori per il loro capitale umano. In un mondo in rapida evoluzione, investire nel wellbeing delle persone non è solo una necessità strategica, ma è il motore che guida performance, collaborazione e senso di appartenenza. Aon è parte integrante di questo processo, promuovendo un approccio olistico al benessere”.