Nel cuore di Torino sorge un ambulatorio veterinario che accoglie gli animali e i padroni con empatia perché dietro ad ogni bipede o quadrupede si nasconde una storia fatta di affetto con la persona che l’ha scelto. Il Direttore Sanitario, la Dottoressa Travaglini, spiega che la filosofia del centro è non lasciare indietro nessuno, neanche quei cani e quei gatti che vengono giudicati mordaci o irascibili e che per questo non sono mai stati visitati. Grazie all’esperienza, alle coccole, al gioco e a delle tecniche particolari adottate dall’équipe le veterinarie ottengono la fiducia dell’animale in modo da curarlo al meglio. Tra gli ospiti del centro ci sono soprattutto cani e gatti, ma negli ultimi 10 anni sono arrivati numerosi animali, anche esotici: conigli, criceti, topi, ratti, un serpente, un’iguana, un paio di maialini vietnamiti e diversi volatili. Nell’ambulatorio tutti sono seguiti con attenzione: anche i randagi e gli ospiti provenienti dai canili, dai gattili e dai rifugi per i quali vengono applicate delle agevolazioni nei pagamenti in modo da incentivarne le adozioni. Accanto alla Dottoressa Travaglini – specializzata in citologia, dermatologia, chirurgia dei tessuti molli, medicina interna di animali convenzionali ed esotici – ci sono la Dottoressa Bucchi, le cui competenze riguardano la diagnostica per immagini e la medicina interna di animali convenzionali ed esotici, la Dottoressa Baravalle che si occupa di anestesiologia, clinica interna, ecografia e oftalmologia e la Dottoressa Stufano, ex studentessa di Bari che dopo aver collaborato nel centro è stata inserita nello staff per la parte relativa alla medicina interna, alla nutrizione e al pronto soccorso. Oltre a loro l’ambulatorio si avvale di infermieri e specialisti in modo da garantire una valida risposta a qualunque esigenza di salute dell’animale. Prima del Covid-19, inoltre, aderiva al Programma Erasmus ed accoglieva gli universitari provenienti da diversi paesi europei che volevano fare esperienza ed anche al progetto di alternanza scuola-lavoro destinato alle scuole superiori. L’ambulatorio utilizza inoltre apparecchiature di ultima generazione come ad esempio un laser che, tra i numerosi impieghi, è utile per la fisioterapia, favorisce la cicatrizzazione ed è usato come apparecchio chirurgico al posto del bisturi per non anestetizzare l’animale. Grazie ad esso, infatti, viene bloccata solo la parte interessata dall’operazione, non occorrono i punti di sutura e neppure l’antibiotico. Inoltre il paziente ha accanto il proprietario in modo da essere tranquillo durante tutto l’intervento. Poiché con i diversi lockdown è aumentato il numero
di persone che hanno accolto in casa animali da compagnia, abbiamo chiesto alla Dottoressa Travaglini un consiglio per chi vuole avere un ospite a due o a quattro zampe. “È importante considerare che l’animale non è un peluche” sottolinea “Ma un essere vivente che nasce, cresce, ha bisogno di cure e, purtroppo, arriverà un momento in cui invecchierà e lo si dovrà accompagnare anche negli ultimi istanti. Bisogna poi valutare chi scegliere in base al proprietario: ad esempio, se si vuole regalare un cane a qualcuno che non ne ha mai avuto uno o ad un bambino, è meglio optare per una taglia media o piccola e per un soggetto che abbia un’indole docile”.
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